Sean ‘Diddy’ Combs ha intrapreso azioni legali contro un’accusatrice e NewsNation, chiedendo 50 milioni di dollari per diffamazione.
Dettagli della Causa di Diffamazione
Sean “Diddy” Combs ha avviato una causa per diffamazione contro una delle sue accusatrici, Courtney Burgess , e il suo avvocato, Ariel Mitchell , oltre a NewsNation . La causa è stata presentata mercoledì 22 gennaio 2025 a New York. Burgess aveva precedentemente testimoniato davanti a un gran giurì federale contro Diddy, affermando di avere prove di presunti “freak off” parties. La causa include anche Nexstar Media Inc. , che gestisce NewsNation. Sia Burgess che Mitchell erano apparsi nel programma di NewsNation, Banfield , nel novembre 2024 per discutere le accuse contro Diddy.
Nei documenti legali, Diddy accusa Burgess e Mitchell di aver fabbricato “bugie incredibili” per ottenere fama sui social media e per danneggiare la sua reputazione, il suo sostentamento e il suo diritto a un processo equo. Diddy sta cercando di ottenere almeno 50 milioni di dollari in danni per il danno subito a causa delle affermazioni false. Ha dichiarato che le “bugie maliziose” diffuse da Burgess, Mitchell e NewsNation hanno causato un danno significativo alla sua reputazione e alla sua economia. Inoltre, ha affermato che le dichiarazioni false e diffamatorie hanno avvelenato la percezione pubblica e contaminato il pool della giuria per il suo processo imminente.

Accuse e Risposte
Sean ‘Diddy’ Combs ha intrapreso una causa legale contro Courtney Burgess e il suo avvocato Ariel Mitchell per diffamazione. Burgess ha precedentemente testimoniato contro Diddy davanti a un gran giurì federale, affermando di avere prove di presunti “freak off” parties. Nella causa, Diddy accusa Burgess e Mitchell di aver fabbricato “bugie incredibili” per ottenere fama sui social media e per danneggiare la sua reputazione.
Dettagli delle Accuse
Burgess ha dichiarato di possedere 11 chiavette USB contenenti video di otto celebrità, di cui sei uomini e due donne, sostenendo che “due o tre” di queste persone fossero minorenni. Tuttavia, Diddy ha negato l’esistenza di tali video, definendo le affermazioni di Burgess come false.
Risposta di Diddy
Diddy, attualmente in prigione in attesa del processo fissato per il 5 maggio, sta cercando almeno 50 milioni di dollari in danni per il danno reputazionale e economico subito a causa delle affermazioni false e diffamatorie. Ha dichiarato che le “bugie maliziose” diffuse da Burgess, Mitchell e NewsNation hanno avvelenato la percezione pubblica e contaminato il pool della giuria per il suo processo imminente.
Richiesta di Danni
Sean “Diddy” Combs ha presentato una causa per diffamazione contro una delle sue accusatrici, il suo avvocato e NewsNation . Secondo i documenti legali, Diddy, 55 anni, ha avviato la causa a New York contro Courtney Burgess e il suo avvocato Ariel Mitchell il 22 gennaio. Diddy sta cercando almeno 50 milioni di dollari in danni, inclusi danni punitivi, per il danno che le affermazioni false e diffamatorie hanno causato.
Danni Richiesti
Nella documentazione, Diddy ha affermato che le bugie maliziose diffuse da Burgess, Mitchell e NewsNation gli hanno causato un significativo danno reputazionale ed economico . Oltre alla negatività sui social media, Diddy ha dichiarato che le affermazioni intenzionalmente false e diffamatorie hanno anche avvelenato le menti del potenziale pool della giuria per il suo prossimo processo. Diddy ha sottolineato che le affermazioni di Burgess e Mitchell sono state create per guadagnare fama sui social media , arricchirsi e privarlo della sua reputazione, del suo sostentamento e del diritto a un processo equo.

Commento dell’Avvocato di Diddy
L’avvocato di Diddy , Erica Wolff , ha dichiarato che il suo assistito sta prendendo una posizione contro le bugie maliziose che sono state fabbricate e amplificate da individui che cercano di trarre profitto a sue spese. Secondo Wolff, i convenuti hanno volontariamente creato e diffuso bugie stravaganti con disprezzo per la verità. Queste falsità hanno avvelenato la percezione pubblica e contaminato il pool della giuria. La sua dichiarazione conclude affermando che questa denuncia dovrebbe servire come un avvertimento che tali falsità intenzionali , che minano il diritto di Diddy a un giusto processo , non saranno più tollerate.
Fonte: usmagazine