lunedì 12 Maggio 2025
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    Scienziati della nutrizione: gli oli vegetali non sono meno sani del burro

    Recenti studi dimostrano che gli oli vegetali possono essere più salutari del burro e dello strutto, contrariamente a quanto affermato da alcuni esperti.

    Le affermazioni di Robert F. Kennedy Jr. sugli oli vegetali

    Robert F. Kennedy Jr., il nuovo segretario alla salute, ha affermato che gli oli vegetali stanno avvelenando gli americani senza che se ne accorgano, chiedendo ai ristoranti fast food di tornare a utilizzare il sego o il grasso animale nei loro friggitori. Tuttavia, le affermazioni di Kennedy sono state contestate da esperti di nutrizione, i quali sostengono che decenni di ricerche confermano i benefici per la salute derivanti dal consumo di oli vegetali, specialmente rispetto a alternative come il burro o il sego.

    Il dibattito sugli oli vegetali

    1. Gli oli vegetali sono estratti dai semi delle piante e includono otto varietà comunemente criticate: canola, mais, cotone, uva, soia, girasole, cartamo e riso.
    2. Questi oli vengono generalmente prodotti attraverso la pressione o la frantumazione dei semi, seguita da un ulteriore trattamento chimico e termico per rimuovere elementi che potrebbero rendere l’olio torbido o con un sapore sgradevole.
    3. Il risultato è un olio dal sapore neutro, economico, stabile a lungo e in grado di resistere a temperature elevate senza fumare.

    Opinioni degli esperti

    Martha Belury, professoressa di scienze alimentari presso l’Università dello Stato dell’Ohio, ha dichiarato: “Non so da dove derivi l’idea che gli oli vegetali siano dannosi”. Inoltre, gli scienziati che studiano gli omega-6 e gli omega-3 ritengono che entrambi siano necessari per la salute. È importante notare che gli oli vegetali non aumentano i marcatori di infiammazione acuta o cronica.

    Ricerche sui benefici degli oli vegetali

    Ricerche condotte dall’ American Heart Association e da altri enti hanno costantemente dimostrato che gli oli vegetali riducono il cosiddetto colesterolo cattivo , abbassando il rischio di malattie cardiache e ictus, specialmente rispetto a fonti ad alto contenuto di grassi saturi. Uno studio recente ha rivelato che le persone che consumano la maggiore quantità di burro hanno un rischio di morte superiore del 15% rispetto a coloro che ne consumano meno, mentre chi consuma la maggior quantità di oli vegetali ha un rischio inferiore del 16%. In sintesi, le affermazioni di Kennedy sugli oli vegetali sono state ampiamente contestate dalla comunità scientifica, che sottolinea l’importanza di considerare il contesto in cui questi oli vengono utilizzati.

    Le affermazioni di Robert F. Kennedy Jr. sugli oli vegetali Oli vegetali
    Le affermazioni di Robert F Kennedy Jr sugli oli vegetali Oli vegetali

    La ricerca sugli oli vegetali e i loro benefici

    La ricerca ha dimostrato che gli oli vegetali possono effettivamente essere più salutari rispetto al burro e allo strutto , specialmente quando sono parte di una dieta equilibrata. Ecco alcuni punti chiave sui benefici degli oli vegetali:

    Benefici degli oli vegetali

    1. Gli oli vegetali possono contribuire a ridurre il colesterolo cattivo e il rischio di malattie cardiache.
    2. Secondo studi condotti dall’American Heart Association, l’uso di oli vegetali è associato a una diminuzione del rischio di ictus e malattie cardiache, specialmente rispetto a fonti ricche di grassi saturi.
    3. Una ricerca recente ha rivelato che le persone che consumano la maggiore quantità di burro hanno un 15% in più di rischio di mortalità rispetto a coloro che ne consumano meno, mentre chi consuma più oli vegetali ha un 16% in meno di rischio.
    4. Sostituire anche solo un cucchiaio di burro al giorno con oli vegetali potrebbe ridurre la mortalità prematura da cancro e complessivamente del 17%.

    Contesto di utilizzo

    È importante notare che gli oli vegetali non sono necessariamente dannosi, ma il loro uso è spesso associato a cibi ultra-processati , il che può influenzare negativamente la loro percezione. La maggior parte degli oli vegetali viene consumata attraverso alimenti confezionati e fast food, dove i rischi per la salute sono maggiori. Tuttavia, utilizzarli in modo moderato e in un contesto di dieta equilibrata può portare a benefici significativi per la salute.

    Source: doTERRA International, LLC - pexels - A selection of essential oil products displayed indoors, focused on wellness.
    Source doTERRA International LLC pexels A selection of essential oil products displayed indoors focused on wellness

    L’uso degli oli vegetali nei cibi processati

    L’uso degli oli vegetali nei cibi processati è un argomento che suscita molte discussioni. È importante notare che gli oli vegetali non sono intrinsecamente dannosi, ma il loro utilizzo è spesso associato a cibi ultra-processati , il che può influenzare negativamente la loro percezione. Infatti, la maggior parte degli oli vegetali viene consumata attraverso alimenti confezionati, fast food e pasti fuori casa, e questo è dove risiede gran parte del rischio.

    1. Gli oli vegetali sono frequentemente presenti in alimenti già poco salutari, ricchi di grassi, zuccheri e sodio.
    2. Friggere occasionalmente le patate per colazione in un po’ di olio di girasole non causerà danni significativi al corpo.
    3. Tuttavia, è fondamentale non cuocere questi oli a temperature elevate o riutilizzarli, poiché ciò può aggravare i loro effetti negativi.
    4. Se si desidera eliminare completamente gli oli vegetali dalla propria dieta, non ci sono svantaggi nel farlo.
    5. Quando le persone affermano di voler ridurre gli oli vegetali, in realtà tendono a eliminare molti cibi processati dalla loro alimentazione.

    In sintesi, la questione non riguarda tanto gli oli vegetali in sé, quanto il fatto che siano frequentemente utilizzati in alimenti ultra-processati .

    Source: Duong Do - pexels - Worker pours soy mixture in pots for fermentation in a Vietnamese village.
    Source Duong Do pexels Worker pours soy mixture in pots for fermentation in a Vietnamese village

    Considerazioni finali sull’uso degli oli vegetali

    È fondamentale considerare il contesto in cui vengono utilizzati gli oli vegetali per valutarne gli effetti sulla salute. Gli oli vegetali non sono intrinsecamente dannosi, ma la loro reputazione negativa deriva principalmente dal loro uso nei cibi ultra-processati . Infatti, la maggior parte degli oli vegetali viene consumata attraverso alimenti confezionati, fast food e pasti fuori casa, dove si trovano spesso insieme a grassi, zuccheri e sodio, creando un quadro poco salutare.

    Utilizzo degli oli vegetali

    1. Gli oli vegetali sono comunemente utilizzati in forma di cibi confezionati.
    2. La loro presenza nei fast food è una delle principali fonti di preoccupazione per la salute.
    3. Consumare oli vegetali in modo occasionale, come ad esempio per friggere le patate, non è necessariamente dannoso.

    Caveat sull’uso

    Tuttavia, è importante notare che questi oli non dovrebbero essere cotti a temperature elevate o riutilizzati, poiché ciò può amplificare i loro effetti negativi. Se qualcuno desidera eliminare completamente gli oli vegetali dalla propria dieta, non ci sono svantaggi nel farlo. Infatti, spesso chi decide di tagliare gli oli vegetali finisce per ridurre anche il consumo di molti cibi processati .

    Riflessione finale

    La questione non riguarda tanto gli oli vegetali in sé, quanto il fatto che siano frequentemente associati a cibi ultra-processati. È importante mantenere una visione equilibrata e non demonizzare un singolo ingrediente senza considerare il contesto alimentare complessivo.

    Considerazioni finali sull'uso degli oli vegetali Cucina con oli vegetali
    Considerazioni finali sulluso degli oli vegetali Cucina con oli vegetali
    Considerazioni finali sull'uso degli oli vegetali Oli vegetali in cucina
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