Robert Pattinson parla della sua esperienza con la saga di ‘Twilight’ in un’intervista a GQ Spagna, affrontando le critiche e i ricordi del set.
Pattinson risponde alle critiche su ‘Twilight’
Robert Pattinson ha affrontato con ironia le critiche rivolte alla saga di ‘Twilight’ durante un’intervista con GQ Spagna . L’attore, che ha debuttato nel ruolo del vampiro Edward Cullen nel 2008, ha commentato: “Mi piace che la gente continui a dirmi: ‘Uomo, ‘Twilight’ ha rovinato il genere vampirico’. Ma come puoi essere triste per qualcosa che è successo quasi 20 anni fa? È pazzesco.”
Pressioni sul set
Pattinson ha anche rivelato che i suoi manager lo incoraggiavano a sorridere di più e a non prendere il ruolo troppo sul serio. Gli hanno detto chiaramente: “Verrai licenziato entro la fine della giornata se non smetti di comportarti in questo modo.”
Scelte iniziali della produzione
In un’intervista, la regista Catherine Hardwicke ha svelato che la produzione aveva inizialmente dei dubbi sull’aspetto di Pattinson per il ruolo di Edward. Ha ricordato: “Quando è venuto a casa mia, aveva i capelli neri e un aspetto trascurato perché passava il tempo al pub. Dopo aver fatto delle audizioni divertenti con Kristen Stewart , ho guardato il materiale e ho pensato che funzionasse sia di persona che sullo schermo.”
Preferenze dei fan
Inizialmente, i fan preferivano Henry Cavill per il ruolo di Edward, ma Hardwicke ha insistito per Pattinson, ritenendo che Cavill fosse troppo grande per interpretare un adolescente. Alla fine, è riuscita a convincere la produzione a scegliere Pattinson, e il resto è storia.
Il desiderio di un film più ‘emo’
Robert Pattinson ha rivelato di aver desiderato che il film Twilight fosse il più artistico e profondo possibile. All’epoca, aveva solo 21 anni e si sentiva pervaso da un certo angst tipico dell’età adulta giovane, ma la sua visione non era in linea con quella dello studio.
Pressioni dal studio
Pattinson ha spiegato che c’era una strana tensione, poiché lo studio temeva di rendere il film troppo emo . “Volevo farlo il più artistico possibile,” ha dichiarato. “Ho passato molto tempo sul set infuriato… non riesco a credere a come stavo recitando a volte.”
Consigli dai manager
Un giorno, i manager di Pattinson sono venuti sul set di Twilight e lo hanno incoraggiato a sorridere di più e a non prendere il ruolo troppo sul serio. Gli hanno detto chiaramente: “Verrai licenziato entro la fine della giornata se non smetti di fare quello che stai facendo.”
Le pressioni sul set di ‘Twilight’
Pattinson ricorda che i suoi manager lo visitavano sul set di ‘Twilight’ e lo incoraggiavano a sorridere di più e a non prendere il ruolo troppo sul serio. Gli dissero chiaramente: “Verrai licenziato entro la fine della giornata se non smetti di fare quello che stai facendo”.
Pressioni sul set
L’attore si sentiva sotto pressione, poiché la produzione era preoccupata di rendere il film troppo emo e artistico. Pattinson desiderava che il film fosse il più artistico possibile, ma si trovava a dover affrontare una strana tensione con lo studio, che temeva di spingersi oltre.
Il suo stato d’animo
Pattinson ammise di passare molto tempo sul set infuriato , riflettendo su come stava recitando in quel periodo. La sua frustrazione era palpabile, e non riusciva a credere al modo in cui si comportava in alcune situazioni.
La scelta di Pattinson come Edward Cullen
Catherine Hardwicke, la regista di Twilight , ha rivelato che la produzione aveva inizialmente dei dubbi sull’aspetto di Robert Pattinson per il ruolo di Edward Cullen . Durante il provino, Pattinson si presentò con frangia nera e appariva un po’ trascurato, dato che passava molto tempo al pub. Hardwicke ricorda di averlo visto durante le audizioni a casa sua e di aver pensato che funzionasse non solo di persona, ma anche sul grande schermo.
Il provino e le prime impressioni
- Pattinson si presentò con un look poco curato, che includeva frangia nera.
- Hardwicke si sentì colpita dalle sue performance durante le audizioni.
- Dopo aver rivisto il materiale registrato, si convinse che Pattinson potesse funzionare anche sullo schermo.
La reazione dello studio
Hardwicke inviò il provino a Summit , ma la risposta fu scettica. La produzione chiese se fosse possibile far apparire Pattinson più attraente. Hardwicke rispose con sicurezza, sottolineando i suoi zigomi e promettendo che avrebbero fatto un makeover per migliorare il suo aspetto. Tuttavia, inizialmente, lo studio non era convinto, poiché Pattinson si era presentato con una camicia macchiata .
Le aspettative dei fan
Inoltre, quando fu annunciato il film, i fan tendevano a preferire Henry Cavill per il ruolo di Edward. La creatrice della saga, Stephenie Meyer , aveva anche dichiarato pubblicamente che Cavill era in cima alla sua lista. Tuttavia, Hardwicke riuscì a convincere lo studio che Pattinson fosse la scelta giusta, ritenendo che Cavill fosse troppo maturo per interpretare un studente delle superiori . Così, la scelta di Pattinson si rivelò fondamentale per il successo della saga.
Il casting e le aspettative dei fan
Pattinson non era esattamente l’immagine che lo studio aveva in mente per Edward Cullen , né tantomeno corrispondeva alle aspettative dei fan. Quando il film di Twilight fu annunciato, il casting dei fan si orientava fortemente verso un pre-Superman Henry Cavill . Infatti, la creatrice della saga, Stephenie Meyer , aveva dichiarato pubblicamente che Cavill era in cima alla sua lista dei desideri. Tuttavia, Catherine Hardwicke , la regista, pensava che l’attore fosse troppo maturo per interpretare un ragazzo delle superiori.
Il supporto di Hardwicke
Hardwicke riuscì a convincere lo studio a scegliere Pattinson, e da quel momento in poi, la storia è diventata leggenda. La regista ricordò che, durante il provino, Pattinson si presentò con frangia nera e appariva un po’ trascurato, dato che passava il tempo nei pub. Dopo aver fatto delle audizioni divertenti con Kristen Stewart a casa sua, Hardwicke si rese conto che Pattinson funzionava non solo di persona, ma anche sullo schermo.
L’incredulità dello studio
Quando Hardwicke inviò il provino a Summit , ricevette una chiamata in cui le chiedevano: “Pensi di poter far sembrare questo ragazzo carino?”. Lei rispose con sicurezza: “Sì, certo. Hai visto i suoi zigomi? Faremo un restyling dei capelli e lui inizierà a allenarsi, diventerà bellissimo”. Tuttavia, inizialmente, lo studio non era convinto.
Pattinson si presentò all’incontro con una camicia macchiata , ma Hardwicke sapeva che con un po’ di lavoro, sarebbe diventato il vampiro perfetto per il ruolo.
Fonte: allcelebrities