L’influencer napoletana Rita De Crescenzo è accusata di far parte di un’associazione per lo smercio di cocaina, ma mantiene la sua innocenza fino a prova contraria.
Accuse contro Rita De Crescenzo
L’influencer napoletana Rita De Crescenzo è attualmente coinvolta in un caso giudiziario in cui è accusata di far parte di un’associazione finalizzata allo smercio di cocaina nei vicoli del Pallonetto di Santa Lucia . La sua notorietà è aumentata anche a livello nazionale grazie al suo ruolo nell’animazione delle carovane di turisti a Roccaraso . Recentemente, il suo nome è stato menzionato in aula dai giudici della nona sezione penale. Le accuse contro di lei includono:
- Partecipazione a un’associazione specializzata nel traffico di cocaina.
- Procacciamento di acquirenti per il presunto capo dell’organizzazione, Bruno Pugliese.
- Ruolo di tramite per la vendita al dettaglio della sostanza stupefacente.
Attraverso intercettazioni, sarebbe emerso il coinvolgimento di Rita nella rete di spaccio attiva nei vicoli di Pizzofalcone , con fatti risalenti al 2015 . È importante sottolineare che, durante il processo, il Riesame e la Cassazione hanno annullato alcune misure cautelari per mancanza di gravi indizi, pertanto Rita De Crescenzo deve essere considerata innocente fino a una eventuale sentenza definitiva di condanna.
Dettagli del processo
Il processo che coinvolge Rita De Crescenzo è stato recentemente rinviato a causa di un impedimento da parte di un avvocato, come riportato da Il Mattino . Questo rinvio è avvenuto durante l’udienza che si stava svolgendo nell’aula 418, dove l’imputata è accusata di partecipazione a un’associazione specializzata nel traffico di cocaina . Le accuse nei confronti di Rita includono:
- Aver procacciato acquirenti per il presunto capo dell’organizzazione, Bruno Pugliese.
- Aver agito come tramite per la vendita al dettaglio della sostanza stupefacente.
- Un ruolo emerso attraverso una serie di intercettazioni, che la collegano alla rete di spaccio tra i vicoli di Pizzofalcone, con fatti risalenti al 2015.
È importante notare che, nel corso di questo processo, il Riesame e la Cassazione hanno annullato alcune misure cautelari per mancanza di gravi indizi. Pertanto, Rita De Crescenzo deve essere considerata innocente fino a una eventuale sentenza definitiva di condanna.

Ruolo di Rita nel traffico di cocaina
Rita De Crescenzo è accusata di aver procacciato acquirenti per il presunto capo dell’organizzazione, Bruno Pugliese , e di aver agito come tramite per la vendita al dettaglio della sostanza stupefacente. Attraverso una serie di intercettazioni , sarebbe emerso il ruolo di Rita nella rete di spaccio tra i vicoli di Pizzofalcone , con fatti risalenti al 2015 .

Misure cautelari annullate
Il Riesame e la Cassazione hanno recentemente annullato alcune misure cautelari nei confronti di Rita De Crescenzo, evidenziando la mancanza di gravi indizi a suo carico. Questo sviluppo è significativo, poiché implica che Rita deve essere considerata innocente fino a una eventuale sentenza definitiva di condanna. La decisione dei giudici sottolinea l’importanza del principio di presunzione di innocenza, che deve essere rispettato in ogni fase del processo.

Rita come parte offesa in un altro processo
Rita De Crescenzo non è coinvolta solo nel caso di smercio di cocaina . Infatti, è anche ritenuta parte offesa in un altro processo che vede imputati i presunti vertici di un clan della Torretta , legato alla gestione delle boe per gli ormeggi a Mergellina . In questa vicenda, Rita è indagata come parte offesa.
