Scopriamo perché la nuova serie ‘On Call’ non avrà crossover con l’universo di Dick Wolf.
Nessun crossover in vista
Prime Video ha annunciato che la nuova serie On Call non avrà crossover con l’universo televisivo di Dick Wolf . Durante un’intervista esclusiva, il creatore Tim Walsh ha chiarito che la sua serie è concepita come un universo a sé stante, distinto da One Chicago e Law & Order , entrambi prodotti da Wolf. Walsh ha affermato: “Non voglio fare crossover con nessuno degli show esistenti. Credo che siamo nel nostro universo e loro nel loro.” Tuttavia, ha espresso interesse per l’espansione del proprio universo, menzionando la possibilità di includere altri primi soccorritori, come i paramedici di Long Beach . Inoltre, On Call ha già trovato un modo per onorare le radici di Walsh come produttore di Chicago P.D. , con un’apparizione speciale di Monica Raymund , che ha interpretato Gabriela Dawson in Chicago Fire .
Nonostante ciò, l’intenzione è quella di creare un proprio mondo fittizio, piuttosto che collegarsi a uno già esistente.

Un approccio unico alla narrazione
Il creatore Tim Walsh ha espresso chiaramente l’intenzione di mantenere ‘On Call’ come un universo narrativo a sé stante, senza alcun crossover con le serie già esistenti di Dick Wolf . Durante un’intervista esclusiva, ha affermato: “Non voglio fare crossover con nessuno degli spettacoli esistenti. Credo che siamo nel nostro universo e loro nel loro.” Tuttavia, ha aperto a possibilità di espansione del proprio universo, menzionando che ci sono paramedici a Long Beach che potrebbero essere integrati nella narrazione.
Un approccio innovativo
Walsh ha sottolineato che ‘On Call’ si distingue per il suo approccio narrativo e visivo. Ha dichiarato: “Vogliamo lasciare che le cose respirino. È uno show R-rated , che ovviamente non è tipico della TV di rete.” Questo approccio mira a creare un tipo di spettacolo unico, in contrasto con le esperienze passate di Walsh in Chicago P.D. . Ha aggiunto: “Volevo che questo fosse un animale unico e probabilmente le lezioni che ho appreso da altri spettacoli erano cose da non fare, onestamente.”
Utilizzo di tecnologie innovative
‘On Call’ si distingue anche per l’uso di filmati di bodycam , dash-cam e cellulari per seguire i poliziotti sul campo. Questo approccio visivo è stato fortemente voluto da Elliot Wolf , partner di Walsh, che ha avuto l’idea di utilizzare queste tecnologie per differenziare lo show dagli altri. Walsh ha riconosciuto il merito a Wolf, affermando: “Ha avuto il genio di vedere visivamente quanto potesse distinguerci dagli altri spettacoli.”
Focus sui personaggi
Walsh ha chiarito che l’obiettivo di ‘On Call’ non è né anti-polizia né pro-polizia, ma è pro-personaggio . Ha spiegato: “Abbiamo iniziato a fare molte ricerche fin dall’inizio, inclusi diversi ride-along con il Los Angeles Police Department , il Sheriff’s Department e la polizia di Long Beach . Ci si rende conto, una volta in macchina, che accanto a te c’è solo un altro essere umano.” Questo approccio mira a intrattenere il pubblico, evitando di predicare e concentrandosi sull’importante lavoro svolto dai personaggi.

Un dramma poliziesco innovativo
La serie On Call si distingue come un dramma poliziesco innovativo grazie all’uso di filmati di bodycam , dash-cam e cellulari per seguire i poliziotti sul campo. Questo approccio visivo unico permette di immergere gli spettatori nella realtà delle operazioni di polizia, offrendo una prospettiva autentica e coinvolgente.
Una visione distintiva
Il creatore Tim Walsh ha sottolineato che l’intento è quello di creare un mondo fittizio autonomo, piuttosto che collegarsi a universi già esistenti. La serie si propone di intrattenere il pubblico senza schierarsi né a favore né contro la polizia, ma ponendo l’accento sui personaggi e sulle loro storie.
Elementi innovativi
Walsh ha dichiarato: “Vogliamo che le cose respirino. È uno show R-rated , il che ovviamente non è tipico della TV di rete.” Questo approccio consente di esplorare temi complessi senza le limitazioni imposte da altre produzioni.
Collaborazione e visione
Inoltre, Elliot Wolf , co-creatore della serie, ha avuto un ruolo fondamentale nel definire la visione visiva di On Call , utilizzando tecnologie moderne per differenziare la serie da altre. La missione è chiara: intrattenere il pubblico con storie avvincenti e personaggi ben sviluppati, mantenendo un equilibrio tra la rappresentazione della polizia e le sfide che affrontano.

Un focus sui personaggi
Walsh sottolinea che ‘On Call’ è pro-personaggio , non pro o anti-polizia . Questo approccio mira a mettere in risalto le storie e le esperienze dei personaggi, piuttosto che schierarsi su questioni controverse.
Importanza dei Personaggi
Walsh ha spiegato che l’obiettivo era di non creare un programma che prendesse posizione, ma piuttosto di concentrarsi sui personaggi stessi, che sono poliziotti . Ha affermato: “Abbiamo iniziato a fare molte ricerche fin dall’inizio, inclusi diversi ride-along con il Dipartimento di Polizia di Los Angeles , il Dipartimento dello Sceriffo e la polizia di Long Beach . Ci si rende conto, quando si è in macchina, che accanto a te c’è solo un’altra persona .”
Obiettivo della Narrazione
L’intento di ‘On Call’ è di intrattenere il pubblico, affrontando argomenti complessi senza prediche. Walsh ha dichiarato: “Le persone sono in un punto della loro vita in cui non vogliono più essere predicate . Siamo molto consapevoli di questo. È un argomento complicato, ma stiamo anche dicendo che, al di fuori di questo, c’è un lavoro incredibilmente importante che queste persone devono svolgere. Volevamo concentrarci su questo aspetto.”
Fonte: usmagazine