Mikkey Dee, il leggendario batterista degli Scorpions e già noto per il suo ruolo con i Motörhead, torna a far parlare di sé dopo un periodo difficile. Recentemente, ha condiviso un aggiornamento sulla sua salute, rivelando di essere stato ricoverato per tre settimane a causa di una grave infezione del sangue, la sepsi. Originario di Gothenburg, in Svezia, Dee ha elogiato il personale dell’ospedale Sahlgrenska per le cure ricevute e ha espresso la sua determinazione a tornare sul palco. Con il 2025 che segna il 60° anniversario degli Scorpions, il batterista è pronto a riprendere la sua carriera musicale, promettendo concerti emozionanti in tutto il mondo. Scopriamo insieme i dettagli di questa incredibile storia di resilienza e passione per la musica.
Mikkey Dee: Aggiornamenti sulla Salute e Ritorno alla Musica
Mikkey Dee, il batterista degli Scorpions, ha recentemente condiviso un aggiornamento sulla sua salute, rivelando di essere stato ricoverato per tre settimane a causa di una grave infezione del sangue, nota come sepsi. Nella sua dichiarazione del 2 gennaio 2025 , pubblicata su Facebook, Dee ha ringraziato tutti coloro che lo hanno contattato durante le festività natalizie, spiegando che non era in grado di rispondere. Il musicista svedese ha elogiato il personale dell’ospedale universitario Sahlgrenska di Gothenburg , la sua città natale, per le ‘eccellenti cure’ ricevute. Nonostante debba affrontare un lungo percorso di recupero e riabilitazione, Dee è determinato a tornare a suonare. Ha dichiarato di essere al lavoro al 100% per tornare sullo sgabello della batteria per la Residency , e ha anticipato che nel 2025 gli Scorpions celebreranno i loro 60 anni di carriera.
Sepsi e Ricovero: La Battaglia del Batterista con un’Infezione Grave
Mikkey Dee ha rivelato di aver sviluppato la sepsi a seguito di un infortunio alla caviglia, che si era gonfiata e aveva assunto una forma strana, paragonata a un ‘prosciutto cotto’. Dopo aver avvertito un forte malessere, è stato necessario il ricovero in ospedale, dove i medici hanno dichiarato che i suoi valori erano ‘alle stelle’, rendendolo un caso prioritario. Dee ha raccontato che, se fosse rimasto un altro giorno in quelle condizioni, avrebbe potuto suonare la batteria con Lemmy Kilmister in cielo. Durante il suo ricovero, ha dovuto affrontare un lungo percorso di recupero e riabilitazione, ma è determinato a tornare a suonare. Il batterista ha elogiato il personale dell’ospedale per le ‘eccellenti cure’ ricevute, sottolineando quanto sia stato importante il loro supporto durante la sua battaglia contro questa grave infezione.
Fonte: pinkvilla