L’ex calciatore Massimo Mauro esprime la sua opinione sulla scelta di Thiago Motta di non schierare un centravanti nella gara di Champions League.
Juventus, Massimo Mauro: ‘Non giocherei senza un centravanti vero e non mi priverei mai di Vlahovic’
L’ex calciatore Massimo Mauro ha recentemente espresso la sua opinione sulla scelta del tecnico della Juventus , Thiago Motta , di non schierare un centravanti di ruolo nella gara di Champions League contro il Brugge , terminata con un deludente 0 a 0. Mauro ha dichiarato: “Io non giocherei mai senza un centravanti vero”. Ha sottolineato che la questione non riguarda solo il fatto di far entrare Vlahovic in campo qualche minuto prima, ma che lui non rinuncerebbe mai al talento del giocatore serbo, di cui era contento di vederlo protagonista nella prima parte della stagione. Mauro ha aggiunto che un uomo gol ha bisogno di fiducia, che va oltre la ragione, citando esempi storici come Bearzot con Paolo Rossi e Lippi con Totti nel 2006. In merito alla situazione degli attaccanti in casa Juventus , Mauro ha menzionato il neo acquisto Kolo Muani , affermando che il modulo di gioco di Motta prevede sempre una sola punta, il che potrebbe significare che il francese prenderà il posto di Dusan Vlahovic .
Tuttavia, Mauro ha messo in guardia che questa soluzione tattica potrebbe non essere sufficiente per risolvere il problema dell’astinenza di gol che affligge il club bianconero.
Repice: ‘Ci sono le categorie nel calcio e Motta ha fatto capire a Vlahovic di non essere adatto alla Juventus’
Il giornalista e cronista Rai Francesco Repice ha discusso della situazione in casa Juventus , focalizzandosi sul tema degli attaccanti. Repice ha affermato: ” Ci sono le categorie nel calcio” e ha sottolineato che, sebbene Vlahovic possa segnare, la sua attitudine non è in linea con le aspettative della Juventus . Secondo Repice, Motta ha fatto capire a Vlahovic che non è considerato adatto per la squadra bianconera.
Il Ruolo di Motta
Repice ha anche messo in discussione se Motta sia realmente il tecnico giusto per la Juventus , ricordando che la squadra ha avuto giocatori di grande calibro come Tevez , Higuain e Ronaldo in passato. Ha evidenziato che, nonostante la rivoluzione culturale tentata dalla dirigenza, la squadra di Motta non ha un organico di livello sufficiente per competere ai vertici del campionato.
Compagni di Squadra e Prestazioni
Repice ha concluso dicendo che la questione non riguarda solo le capacità individuali di Vlahovic, ma anche il contesto in cui gioca, sottolineando che il supporto dei compagni è fondamentale per il suo rendimento.