Matteo Amantia, frontman dei Sugarfree, è uno dei protagonisti di Ora o mai più. Scopriamo insieme la sua esperienza e i suoi pensieri.
Matteo Amantia, intervista esclusiva al concorrente di Ora o mai più
Matteo Amantia sta vivendo un’esperienza entusiasmante a Ora o mai più , descrivendola come costruttiva e stimolante. Si sta mettendo alla prova con brani che non conosce e che non appartengono al suo repertorio abituale, trovando in questo una bella sfida e divertimento.
Il successo nelle classifiche
Matteo è entusiasta del suo posizionamento, avendo sempre raggiunto il primo posto nelle prime tre puntate, e nell’ultima ha ottenuto un pari merito con Antonella Bucci e Loredana Errore. Tuttavia, la competizione con Pierdavide Carone, che ha un forte seguito sui social, lo fa sentire un po’ in difficoltà, ma cerca di godersi l’esperienza al di là della gara.
Il giudizio di Donatella Rettore
Il concorrente ha conquistato la simpatia di Donatella Rettore, che lo ha definito un “figone” e gli ha assegnato un 10 nella scorsa puntata. Matteo ha apprezzato il complimento, interpretandolo come un riconoscimento della sua presenza scenica e della sua capacità di gestire il palco. Tuttavia, è consapevole che questo giudizio potrebbe suscitare antipatie tra gli altri concorrenti, poiché dovrebbe basarsi su parametri più ampi.
Lavorare con Alex Britti
Matteo si trova bene a lavorare con Alex Britti, che lo aiuta a non farsi influenzare dalla competizione. Descrive Britti come un “fratello maggiore” e apprezza la libertà che gli concede nell’interpretare i brani, permettendogli di dare un’impronta personale.
Competizione tra i coach
Riguardo alla competizione tra i coach, Matteo crede che sia leggera e sottile, e non pensa che ci sia una vera rivalità, ritenendo che Valerio Scanu abbia esagerato.
Ricordi del passato
Ripensando alla sua carriera, Matteo riconosce che il successo con Cleptomania nel 2003 è stato destabilizzante, poiché ha stravolto la sua vita e ha creato aspettative difficili da soddisfare. Le case discografiche esercitavano pressioni per replicare quel successo, ma con il tempo ha imparato ad accettare che non si può sempre rincorrere una hit.
Il percorso da solista
Dopo aver lasciato gli Sugarfree, Matteo ha intrapreso un progetto da solista, ma ha vissuto momenti di difficoltà e mancanza di ispirazione. Ha fondato un centro culturale e, dopo una conversazione rivelatrice con un’amica, ha ritrovato la voglia di fare musica.
Ritorno con gli Sugarfree
Nel 2014, Matteo è tornato con gli Sugarfree, rispondendo a una richiesta del gruppo. Da allora, hanno ripreso a fare concerti e a scrivere nuova musica, sentendo l’esigenza di esprimersi artisticamente.
Futuro musicale
Matteo annuncia che gli Sugarfree stanno vivendo una nuova fase creativa, con un brano funk elettronico in arrivo, che sorprenderà il pubblico.
Vita privata
Infine, Matteo preferisce mantenere la sua vita privata lontana dai riflettori, dichiarando di essere sposato e padre di due figli, ma non considera questi aspetti rilevanti per la sua carriera musicale.
Il giudizio di Donatella Rettore
Matteo Amantia ha ricevuto un giudizio entusiasta da parte di Donatella Rettore , che lo ha definito un “figone” e gli ha assegnato un 10 nella scorsa puntata. Questo complimento ha reso Matteo molto felice, poiché crede che Donatella volesse sottolineare la sua presenza scenica e la sua capacità di gestire il palco. Tuttavia, Matteo è consapevole che un punteggio così alto, motivato dalla sua avvenenza, potrebbe suscitare antipatie tra gli altri concorrenti. Infatti, ha commentato:
- “Il giudizio dovrebbe essere dato su altri parametri”.
Matteo ha espresso la sua opinione sul fatto che, sebbene il suo aspetto possa aver influenzato il voto, è importante che i giudizi siano basati su criteri più ampi e non solo sull’aspetto fisico.
Il successo con gli Sugarfree
Matteo Amantia ha raggiunto un grande successo nel 2003 con gli Sugarfree , grazie al brano Cleptomania . Riguardo a questo brano, Matteo ha dichiarato: “Essendo stato poi il primo brano con cui uscivamo, questo riscontro ci ha messo anche in difficoltà perché poi tutti si aspettano un brano come Cleptomania. È impossibile però replicare un successo di quel tipo; si possono fare altri brani, ma di Cleptomania ce n’è uno solo. Mi ricordo che all’epoca le case discografiche ci mettevano pressione per far uscire un brano come Cleptomania. Questo ci ha indubbiamente creato delle gabbie a livello musicale, ma con gli anni abbiamo iniziato ad accettare che quello è stato un successo e ci siamo impegnati a scrivere altre canzoni senza dover rincorrere una hit.” Dopo il successo iniziale, Matteo ha deciso di abbandonare il gruppo per intraprendere un progetto da solista . Tuttavia, questo progetto non ha decollato e il cantante ha vissuto momenti di difficoltà : “Ci sono stati anni in cui non ho avuto più l’ispirazione e non ho più scritto.
Mi sono dedicato ad altro, ho fondato un centro culturale insieme ad altre persone. Poi ci fu un episodio che mi ha smosso qualcosa dentro. Stavo chiacchierando con una mia amica e mentre si parlava di passato e di Sugarfree, pronunciai una frase che mi fece riflettere tantissimo. Senza pensarci, ho detto ‘sai quando ero un cantante’ e in quel momento mi sono bloccato. Mi sono fermato a riflettere su chi fossi e proprio da quel momento si è riaccesa in me la voglia di fare musica.
E così ho fatto.” Oggi, gli Sugarfree stanno vivendo una nuova fase. A breve uscirà infatti un loro inedito: “È un funk elettronico che non si aspetterà nessuno. Siamo in un momento di libertà.”
La carriera da solista e le difficoltà
Matteo Amantia ha intrapreso un percorso da solista dopo aver lasciato gli Sugarfree , ma questo nuovo progetto non ha avuto il successo sperato. Durante un’intervista, ha rivelato di aver vissuto momenti di difficoltà :
- Ci sono stati anni in cui non ha avuto più l’ispirazione e non ha scritto.
- Si è dedicato ad altre attività, come la fondazione di un centro culturale insieme ad altre persone.
- Un episodio significativo lo ha spinto a riflettere sulla sua carriera: mentre parlava con un’amica del passato e degli Sugarfree, ha pronunciato la frase “sai quando ero un cantante”, che lo ha fatto fermare a riflettere su chi fosse.
- Da quel momento, si è riaccesa in lui la voglia di fare musica e ha deciso di riprendere il suo percorso artistico.
La nuova fase degli Sugarfree
Oggi gli Sugarfree stanno vivendo una nuova fase della loro carriera. A breve, infatti, uscirà un loro brano inedito che promette di sorprendere tutti: “È un funk elettronico che non si aspetterà nessuno. Siamo in un momento di libertà .” Matteo Amantia ha sottolineato come questo nuovo progetto rappresenti un cambiamento significativo rispetto al passato, permettendo alla band di esplorare stili diversi e di liberarsi dalle gabbie stilistiche che li hanno limitati in precedenza. Questa evoluzione artistica è vista come un’opportunità per esprimere la loro creatività senza le pressioni del passato.
La vita privata di Matteo
Matteo Amantia preferisce mantenere la sua vita privata lontana dai riflettori. Nonostante non abbia problemi a rivelare di essere sposato e di avere due figli , sottolinea che non considera queste informazioni rilevanti per la sua carriera musicale.
Scelta di Mantenere la Privacy
Matteo afferma: “Non vedo il motivo di far sapere a tutti la vita privata. Non sono un personaggio televisivo, non voglio esserlo ma voglio concentrarmi sulla musica.” Questa scelta di riservatezza riflette il suo desiderio di essere giudicato per il suo talento musicale piuttosto che per la sua vita personale.
Partecipazione a Tale e quale Show
Matteo Amantia ha espresso i suoi pensieri riguardo alla possibile partecipazione a Tale e quale Show . Sebbene riconosca che potrebbe essere un’esperienza divertente, ha dei dubbi su quanto possa giovargli a livello musicale. Infatti, ha sottolineato che un programma come Ora o mai più offre visibilità permettendo di cantare nel proprio stile, mentre in Tale e quale Show si è costretti a imitare altri artisti. Questo aspetto lo porta a interrogarsi se tale esperienza possa realmente aiutarlo a livello artistico.