Nicole Hockley racconta la tragica perdita del suo bambino e la sua missione per prevenire la violenza nelle scuole.
La tragedia di Sandy Hook e la perdita di Dylan
Nicole Hockley racconta una storia che nessun genitore dovrebbe mai vivere. Il 14 dicembre 2012, quando ha mandato il suo bambino di sei anni, Dylan , a scuola, non immaginava che quel saluto mattutino sarebbe stato l’ultimo. Dylan, insieme ad altri 19 bambini e 6 membri del personale, è diventato vittima della tragica sparatoria avvenuta nella scuola di Sandy Hook . Hockley, riflettendo su quel giorno, ha dichiarato: “Come genitore, non pensi mai che possa capitare a te”. Lasciando che il suo dolore la spingesse ad agire, Hockley ha co-fondato Sandy Hook Promise , un’organizzazione no-profit dedicata a proteggere i bambini dalla violenza armata nei luoghi in cui dovrebbero sentirsi più al sicuro.
Questo impegno è nato per onorare la memoria di suo figlio e di tutte le altre vittime di atti insensati di violenza. La missione di Sandy Hook Promise è chiara: prevenire la violenza nelle scuole e garantire che i bambini possano vivere un’infanzia serena. Hockley e i suoi collaboratori sono determinati a cambiare la narrativa attuale, in cui la paura della violenza ha un impatto significativo sulla vita dei bambini. La loro lotta è un richiamo a tutti noi per riconoscere i segnali di allerta e agire per garantire un futuro migliore per le generazioni a venire.

Sandy Hook Promise: un impegno per la sicurezza dei bambini
Nicole Hockley ha co-fondato Sandy Hook Promise per onorare la memoria di suo figlio Dylan e delle altre vittime della sparatoria di Sandy Hook. Questa organizzazione no-profit è dedicata a proteggere i bambini dalla violenza armata nei luoghi in cui dovrebbero sentirsi più al sicuro. Recentemente, l’organizzazione ha condotto un sondaggio su circa 1.000 genitori di bambini di 17 anni e sotto. I risultati hanno rivelato che:
- 4 genitori su 10 si sentono “incerti, frustrati o senza speranza” riguardo alla prevenzione della violenza nelle scuole.
- Quasi la metà dei genitori ha dichiarato di preoccuparsi della violenza armata nella scuola dei propri figli su base mensile.
- Il 40% ha riferito di avere tali timori settimanalmente o addirittura quotidianamente.
Inoltre, i genitori sentono che questo problema sta cambiando la natura spensierata dell’infanzia. Il nuovo PSA di Sandy Hook Promise mette in evidenza questa triste realtà, sottolineando come la violenza armata abbia modificato l’esperienza infantile dei bambini. Hockley e gli altri fondatori dell’organizzazione ritengono inaccettabile che i loro figli non abbiano avuto nemmeno una frazione dell’infanzia che meritavano. Secondo le ricerche condotte, l’80% dei genitori crede che la minaccia di violenza nelle scuole abbia influenzato l’infanzia negli Stati Uniti. Hockley afferma che le sparatorie scolastiche sono prevenibili se si conoscono i segnali e che tutti abbiamo un ruolo da svolgere per interrompere questo ciclo.
Con questo PSA, vogliono trasmettere il messaggio che l’infanzia non deve essere così e incoraggiare genitori, educatori, studenti e adulti premurosi a riconoscere i segnali, affinché si possa garantire l’innocente e spensierata infanzia che i bambini meritano.

Le preoccupazioni dei genitori sulla violenza nelle scuole
Recentemente, un sondaggio condotto da Sandy Hook Promise ha rivelato che molti genitori nutrono preoccupazioni significative riguardo alla violenza nelle scuole . Ecco alcuni dei risultati più allarmanti:
- Quattro genitori su dieci si sentono “incerti, frustrati o senza speranza” nel tentativo di prevenire la violenza nelle scuole.
- Quasi la metà dei genitori ha dichiarato di preoccuparsi della violenza armata nella scuola dei propri figli con una frequenza mensile.
- Il 40% dei genitori ha riferito di avere tali timori settimanalmente o addirittura quotidianamente.
Inoltre, i genitori sentono che questa problematica sta cambiando radicalmente la natura spensierata dell’infanzia. Secondo le ricerche condotte, l’80% dei genitori crede che la minaccia di violenza nelle scuole abbia avuto un impatto negativo sull’infanzia negli Stati Uniti. Questo è un tema che Sandy Hook Promise sta cercando di affrontare, sottolineando che le sparatorie scolastiche possono essere prevenute se si conoscono i segnali e che tutti abbiamo un ruolo da svolgere per interrompere questo ciclo di violenza.

Il messaggio del nuovo PSA di Sandy Hook Promise
Il nuovo PSA di Sandy Hook Promise mette in evidenza una triste realtà: la violenza armata ha realmente cambiato l’esperienza dell’infanzia dei nostri bambini. Il orsacchiotto diventa un simbolo perfetto di questa situazione. Dopo la tragedia avvenuta alla Sandy Hook Elementary nel 2012, più di 60.000 orsetti sono stati inviati a Newtown , Connecticut, tanto che è stato necessario un magazzino per conservarli. Questi oggetti di conforto, pensati per il gioco e la compagnia, sono diventati un simbolo nei memoriali.
Il messaggio del PSA
Per Nicole Hockley e gli altri fondatori di Sandy Hook Promise , i cui figli non hanno avuto nemmeno una frazione dell’infanzia che meritavano, questa situazione è inaccettabile. Dalla loro ricerca, risulta che l’ 80% dei genitori ritiene che la minaccia di violenza nelle scuole abbia influenzato l’infanzia negli Stati Uniti. Hockley afferma che le sparatorie scolastiche sono prevenibili se si conoscono i segnali e che tutti abbiamo un ruolo da svolgere per interrompere questo ciclo. Con questo PSA, vogliono trasmettere il messaggio che l’infanzia non deve essere così e incoraggiare genitori, educatori, studenti e adulti premurosi a riconoscere i segnali, affinché possiamo garantire l’innocente e spensierata infanzia che i nostri bambini meritano.

Statistiche sulla violenza armata tra i bambini
Secondo i dati più recenti, rilasciati alla fine dell’anno scorso, le armi sono la principale causa di morte per i bambini e gli adolescenti (dai 1 ai 17 anni) negli Stati Uniti, superando altre cause come gli incidenti stradali e il cancro. È una statistica inquietante, ma ci sono motivi per essere ottimisti: i programmi di Sandy Hook Promise, come Know the Signs e il sistema di segnalazione anonima Say Something , hanno contribuito a fermare almeno 18 sparatorie scolastiche pianificate. Tra queste, l’ultima è stata sventata presso la Mooresville High School in Indiana, insieme a molti altri atti di suicidio e autolesionismo. Per confermare un attacco prevenuto, utilizzano un rigoroso processo di revisione che verifica la presenza di una chiara minaccia, un piano, l’accesso a un’arma e la provenienza delle informazioni. Come afferma Hockley, l’infanzia non deve essere così. Genitori, assicuriamoci che non lo sia.
