Dopo le elezioni, la Heritage Foundation ha riaperto il caso per ottenere i documenti di visto di Prince Harry, sollevando interrogativi sulla sua ammissione negli Stati Uniti.
Il caso della Heritage Foundation
La Heritage Foundation ha riaperto il caso per rendere pubblici i documenti di visto di Prince Harry , accusandolo di aver mentito riguardo al suo uso di droghe. Questo sviluppo è avvenuto subito dopo le elezioni, sollevando interrogativi su come il duca sia riuscito a entrare negli Stati Uniti nel 2020, considerando che sua moglie Meghan ha ammesso nel suo libro del 2023, ” Spare “, di aver fatto uso di cocaina, marijuana e funghi psichedelici.
Accuse di menzogna
La Heritage Foundation sostiene che Harry potrebbe aver falsificato informazioni sul suo visto o che abbia ricevuto un trattamento speciale dall’amministrazione di Joe Biden per poter emigrare negli Stati Uniti. I legali della fondazione e quelli di Harry sono stati convocati dal giudice Carl J Nichols per un incontro in un tribunale federale a Washington DC il prossimo mercoledì, 5 febbraio.
Precedenti legali
In precedenza, la Heritage Foundation aveva perso un caso a settembre, quando aveva intentato una causa contro il Dipartimento della Sicurezza Nazionale dopo che una richiesta di Freedom of Information per il rilascio dei documenti di Harry era stata respinta. In quella occasione, il giudice Nichols aveva stabilito che i documenti dovessero rimanere privati.
Obbligo di dichiarazione
La causa è stata avviata perché i richiedenti di visto devono per legge dichiarare se hanno fatto uso di droghe. La mancata dichiarazione può portare alla deportazione, e la Heritage Foundation desidera che il governo degli Stati Uniti rilasci i documenti per verificare cosa abbia dichiarato Harry riguardo al suo uso di sostanze stupefacenti.
Accuse e udienze in tribunale
Il giudice Carl J Nichols ha ordinato un incontro tra i legali della Heritage Foundation e quelli di Prince Harry per discutere il rilascio dei documenti di visto. Questo incontro si terrà in un tribunale federale a Washington DC il 5 febbraio . La Heritage Foundation ha riaperto il caso per ottenere i documenti di immigrazione del duca, sollevando interrogativi su come sia riuscito a entrare negli Stati Uniti nel 2020 , considerando che sua moglie Meghan ha ammesso nel suo libro del 2023 , ” Spare “, di aver fatto uso di cocaina , marijuana e funghi psichedelici . La fondazione ha accusato Harry di aver mentito nei suoi documenti riguardo al suo uso di droghe o di aver ricevuto un trattamento speciale dall’amministrazione di Joe Biden per emigrare nel paese. In un precedente caso, la Heritage aveva perso una causa contro il Dipartimento della Sicurezza Nazionale dopo che una richiesta di Freedom of Information per il rilascio dei documenti di Harry era stata respinta.
In quella occasione, il giudice Nichols aveva stabilito che i documenti dovessero rimanere privati. La causa è stata avviata perché i richiedenti di visto devono per legge dichiarare se hanno fatto uso di droghe. La mancata dichiarazione può portare alla deportazione , e la Heritage desidera che il governo degli Stati Uniti rilasci i documenti per verificare cosa abbia dichiarato Harry riguardo all’uso di sostanze stupefacenti. Donald Trump ha precedentemente suggerito che Harry potrebbe essere deportato dagli Stati Uniti sotto la sua amministrazione se si dimostrasse che ha falsificato informazioni sul suo modulo di visto, nonostante sua moglie sia americana e i loro figli siano cittadini con doppia nazionalità. La Heritage ha esortato Trump a rilasciare i file di immigrazione di Harry, ora che il duca non ha più il supporto dell’amministrazione Biden.
Nile Gardiner, direttore del Margaret Thatcher Center for Freedom della Heritage , ha dichiarato che esorterà il presidente a rilasciare i documenti di immigrazione di Harry, sottolineando che il presidente ha l’autorità legale per farlo. Gardiner ha anche affermato che Trump sta introducendo una nuova era di rigorosa applicazione del controllo delle frontiere e che Harry dovrebbe essere ritenuto pienamente responsabile per il suo ampio uso di droghe illegali.
Le dichiarazioni di Trump
Donald Trump ha recentemente suggerito che Prince Harry potrebbe essere deportato dagli Stati Uniti se si dimostrasse che ha falsificato informazioni sul suo visto . Questo commento è emerso in un contesto in cui la Heritage Foundation ha chiesto di rendere pubblici i documenti di immigrazione del duca, sollevando interrogativi sulla sua ammissione nel paese. Nonostante sua moglie sia americana e i loro figli siano cittadini con doppia nazionalità, Trump ha affermato che Harry dovrebbe essere ritenuto responsabile per le sue ammissioni riguardo all’uso di droghe . Inoltre, la Heritage Foundation ha esortato Trump a rilasciare i documenti di immigrazione di Harry, sottolineando che ora che il duca non ha più il supporto dell’amministrazione Biden, ci sono speranze che il nuovo presidente possa annullare la decisione del tribunale di mantenere segreti i file. Nile Gardiner, direttore del Margaret Thatcher Center for Freedom della Heritage, ha dichiarato: ” Esorterò il presidente a rilasciare i documenti di immigrazione di Prince Harry e il presidente ha l’autorità legale per farlo.
Donald Trump sta inaugurando una nuova era di rigoroso controllo delle frontiere, e Prince Harry dovrebbe essere tenuto pienamente responsabile poiché ha ammesso di aver fatto uso di droghe illegali. La mia ferma aspettativa è che vengano intraprese azioni.”