Scopriamo insieme il profilo di Ken Jennings, il nuovo conduttore di Jeopardy!, e le curiosità che lo circondano.
Storia della TV: Jeopardy! e il suo inizio
Jeopardy! è nato come una battuta privata tra il leggendario produttore televisivo Merv Griffin e sua moglie Julann , che suggerì il gimmick delle risposte sotto forma di domanda come un gioco di parole sui quiz-show degli anni ’50, quando i concorrenti ricevevano le risposte in anticipo. La versione originale, condotta da Art Fleming , andò in onda a intermittenza dal 1964 al 1979 . Tuttavia, è l’incarnazione moderna, che debuttò nell’autunno del 1984 con Alex Trebek come conduttore, a diventare un’istituzione: un costante rassicurante in un mondo altrimenti turbolento. Trebek fu una delle ragioni principali di questo successo, poiché ricoprì il ruolo per così tanto tempo e in modo così imperturbabile da conferire agli eventi nerd un livello di coolness quasi da Rat Pack .
Curiosità casuali: Domande dal pubblico
Durante le pause pubblicitarie, mantenendo una tradizione iniziata da Trebek, Ken Jennings risponde a domande provenienti dal pubblico in studio. Le domande variano notevolmente e includono:
- Domande relative a Jeopardy! (no, non ha mai visto un concorrente avere un ripensamento e ritirarsi).
- Domande personali (il suo panino preferito è un BLT).
- Domande impossibili da rispondere (“Ci sono più ruote o porte nel mondo?”).
Biografia: Il percorso di Ken Jennings
Ken Jennings è stato considerato da molti come il candidato ideale per il ruolo di conduttore di Jeopardy!. Durante la sua infanzia, ha vissuto in Corea del Sud e Singapore , dove ha seguito il programma quotidianamente, utilizzandolo come un legame con la cultura americana. Vent’anni fa, ha deciso di interrompere il suo lavoro come programmatore informatico per partecipare al quiz, vincendo ben 74 partite consecutive , un record che resiste ancora oggi, e guadagnando oltre 2,5 milioni di dollari . Successivamente, ha accumulato ulteriori 2 milioni di dollari in vari tornei che mettevano a confronto i campioni del passato, incluso il torneo del 2020, Jeopardy! The Greatest of All Time . Inoltre, ha ricevuto l’approvazione implicita di Alex Trebek , il leggendario conduttore del programma, e la vedova di Trebek, Jean , gli ha persino regalato un paio di gemelli appartenenti al marito da indossare nel suo primo episodio.
Tuttavia, Jennings non aveva esperienza come presentatore , il che ha suscitato scetticismo tra alcuni fan. Altri, invece, hanno storto il naso di fronte alla presenza di un altro uomo bianco in un settore già affollato di figure simili.
Chi è il rivale di Gainsborough?
Un momento memorabile di Ken Jennings è stato quando ha dimostrato la sua incredibile conoscenza rispondendo a una domanda difficile. Michael Davies , il produttore dello show, ricorda l’espressione sui volti dei concorrenti quando Jennings è salito sul palco. In un’occasione, un concorrente ha risposto erroneamente dicendo: “Chi è Gainsborough ?” e Jennings ha prontamente corretto, affermando: “Oh, no, mi dispiace, è il grande rivale di Gainsborough,” per poi nominare un altro artista poco conosciuto. Questo episodio ha messo in evidenza non solo la preparazione di Jennings, ma anche la sua abilità unica nel gestire situazioni del genere, lasciando tutti a chiedersi chi altro, se non lui, avrebbe potuto avere un momento così distintivo.
Un rifugio per i fatti: Jeopardy! come istituzione
Jeopardy! è descritto da Ken Jennings come un fenomeno unificante, capace di attrarre persone di tutte le età e provenienze, da giovani a anziani , da stati rossi a stati blu . È un’istituzione che gode di una accettazione universale . In un’epoca in cui si affrontano forze di anti-scienza e fake news , Jeopardy! sembra avere una sorta di esenzione . Questo potrebbe essere dovuto al fatto che si tratta di un gioco, dove nessuno mette in discussione categorie come i dinosauri o l’ atterraggio sulla luna . Jennings esprime la speranza che, in futuro, la società possa tornare a una cultura più unificata che concordi su fatti fondamentali dell’universo. Un sogno per l’America!
Fonte: celebitchy