Il pareggio ottenuto dalla Juventus contro il Brugge ha scatenato i tifosi bianconeri sui social, dove spopola l’hashtag #Mottaout.
Juventus, dopo il pari col Brugge torna sui social l’hashtag #Mottaout
Il pareggio ottenuto dalla Juventus contro il Brugge per 0 a 0 ha nuovamente acceso le polemiche tra i tifosi bianconeri sui social, dove sta spopolando l’hashtag #Mottaout . Nonostante il risultato garantisca ai bianconeri l’accesso ai Play-off di Champions League, la prestazione della squadra ha sollevato molte critiche. I tifosi esprimono il loro disappunto nei confronti del tecnico Thiago Motta , accusandolo di anteporre le sue idee calcistiche ai risultati sportivi. Ecco alcune delle opinioni espresse sui social:
- “Forse ora è chiaro cosa voglia dire allenare le sue idee. Lui vuole giocare (e non ci riesce neanche bene) col falso 9. Giocarci contro le squadre chiuse diventa esercizio concettuale oppure rivela che non capisce niente di calcio.”
- “E una volta è colpa di Vlahovic, una volta di Koopmeiners, una volta di Douglas Luiz, una volta di Nico Gonzalez. Ma l’allenatore non ha mai colpe secondo voi? Mai mai?”
- “Vergognoso essere 15esimi, con le temibili Aston Villa, Lille, Brugge e Stoccarda affrontate. Dovevano essere 9-12 punti facili, ne sono stati 3. In qualunque altra grande squadra si chiederebbero scuse e dimissioni, qua invece va tutto bene. Vergognatevi.”
- “Eh no cari ragazzi, è colpa della rosa e degli infortuni. Ti serve Bremer e l’attaccante da 150 milioni per battere Venezia, Lille, Bruges, Parma, Cagliari ed Empoli. Ma che stiamo scherzando?”
Queste dichiarazioni evidenziano il malcontento dei tifosi e la crescente pressione su Motta, che si trova al centro di un acceso dibattito sul futuro della squadra.

Juventus, Vaciago bacchetta Motta: ‘Perché l’illusione di aver cambiato marcia è già svanita?’
Delle scelte effettuate da Thiago Motta contro il Brugge , ha scritto anche il giornalista Guido Vaciago su Tuttosport: ” Thiago , perché la Juventus è di nuovo sparita? Perché sono di nuovo scomparsi lo spirito, l’aggressività, quell’intensità mostrati a Bergamo e contro il Milan ? Perché è durata così poco l’illusione che la squadra avesse cambiato marcia? Sì, il Bruges è avversario spigoloso, ma ancora una volta il divario tecnico era troppo ampio per giustificare tutta questa fatica.”
Fonte: Blasting News