mercoledì 14 Maggio 2025
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    Justin Baldoni Critica il Drink di Blake Lively all’Afterparty di ‘It Ends With Us’

    Justin Baldoni ha espresso la sua opinione sul drink ‘Ryle Can Wait’ di Blake Lively, scatenando polemiche dopo l’afterparty del film.

    La Controversia sul Drink

    Justin Baldoni ha sollevato una polemica riguardo al drink “Ryle Can Wait” di Blake Lively , che è stato presentato all’afterparty del film “It Ends With Us” . Baldoni ha descritto il modo in cui Lively ha promosso il film come “dannoso e irresponsabile” , sostenendo che le sue azioni hanno generato una reazione negativa da parte del pubblico. In documenti legali ottenuti, Baldoni ha affermato che Lively, nel suo ruolo di attrice e produttrice esecutiva, ha scelto di dare il nome a un drink che fa riferimento al suo personaggio, Ryle, il quale abusa del personaggio di Lively, Lily. Questo ha portato a una serie di critiche sui social media, dove molti hanno sottolineato che la scelta di legare un drink al tema della violenza domestica fosse di cattivo gusto, specialmente considerando che l’ Organizzazione Mondiale della Sanità stima che il 55% degli incidenti di violenza domestica sia legato all’uso di alcol. Baldoni ha dichiarato che le “disastrose” strategie di marketing di Lively e le sue interviste poco sensibili hanno contribuito a una critica diffusa nei suoi confronti, facendola apparire come una “mean girl” insensibile, più interessata a promuovere i suoi prodotti che a riconoscere la comunità delle vittime di violenza domestica.

    Inoltre, Baldoni ha sottolineato che la critica ricevuta da Lively “poteva essere evitata” se lei avesse accettato di incontrare l’organizzazione partner del film per la violenza domestica, nomore.org , un’opzione che lui afferma di averle proposto ma che lei ha rifiutato.

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    sourceusmagazine La Controversia sul Drink Justin Baldoni critica il drink di Blake Lively allafterparty

    Le Accuse di Baldoni

    Justin Baldoni ha lanciato accuse contro Blake Lively riguardo al suo modo di promuovere il film It Ends With Us , definendolo “dannoso e irresponsabile” . Nei documenti legali, Baldoni ha affermato che Lively ha nominato un drink all’afterparty del film “Ryle Can Wait” , un riferimento al suo personaggio che abusa della protagonista, Lily.

    Critiche alla Promozione

    Baldoni ha sostenuto che gli sforzi di marketing di Lively e le sue interviste sono stati “disastrosi” e “insensibili” , portando a una critica diffusa del suo approccio promozionale, specialmente considerando il tema delicato della violenza domestica. I documenti affermano che video passati di Lively sono riemersi online, contribuendo a una percezione pubblica negativa, descrivendola come una “mean girl” che si preoccupa più di vendere i suoi prodotti che di riconoscere la comunità delle vittime di violenza domestica.

    Riflessioni sui Legami tra Alcol e Violenza Domestica

    Inoltre, Baldoni ha sottolineato che i commentatori sui social media hanno rapidamente notato che il legame tra le bevande alcoliche di Lively e la violenza domestica era di cattivo gusto, dato che l’ Organizzazione Mondiale della Sanità stima che il 55% degli incidenti di violenza domestica siano legati all’alcol. Ha affermato che Lively ha aggravato questo messaggio dannoso e irresponsabile nominando un drink all’afterparty del film “Ryle Can Wait” .

    Risposta alle Accuse di Lively

    Infine, Baldoni ha respinto le affermazioni di Lively secondo cui lui e la sua compagnia di produzione avrebbero tentato di danneggiare la sua reputazione, definendo tali affermazioni assurde e basate sull’evidente insensibilità di Lively.

    Il Contrasto tra le Due Feste

    Justin Baldoni ha organizzato un afterparty “dry” per il suo team, in netto contrasto con l’evento di Blake Lively. Questo party alternativo si è tenuto nel seminterrato del cinema e ha visto la partecipazione di tutti i membri del team di Wayfarer provenienti da Los Angeles, insieme a familiari e amici. L’atmosfera e il tono di questo afterparty erano in linea con la visione di Baldoni per il film, focalizzandosi su celebrazione e gratitudine , nonostante la situazione imbarazzante in cui si trovava. Il documento legale di Baldoni specifica che l’afterparty di Wayfarer era un incontro “dry” proprio per riconoscere la nota relazione negativa tra alcol e violenza domestica . Durante l’evento, Baldoni, sua moglie Emily e altri colleghi sono stati fotografati mentre sorseggiavano bevande non alcoliche, sottolineando così il messaggio di responsabilità e sensibilità verso il tema trattato nel film.

    Le Dichiarazioni Legali

    Justin Baldoni ha presentato una causa legale da 400 milioni di dollari contro Blake Lively, accusandola di promuovere il film “It Ends With Us” in modo dannoso e irresponsabile . Nei documenti legali, Baldoni ha affermato che Lively ha chiamato un drink all’afterparty della premiere “Ryle Can Wait” , un riferimento al suo personaggio che abusa di quello di Lively, Lily.

    Accuse di Baldoni

    Nei documenti, Baldoni ha dichiarato che gli sforzi di marketing di Lively sono stati disastrosi e hanno portato a una critica diffusa della sua promozione, specialmente considerando il tema sensibile del film riguardante la violenza domestica . I video passati di Lively sono riemersi online, contribuendo a una percezione pubblica negativa, descrivendola come una “mean girl” insensibile, più interessata a vendere i suoi prodotti che a riconoscere la comunità delle vittime di violenza domestica . I commentatori sui social media hanno sottolineato che il legame tra le sue bevande alcoliche e il film era di cattivo gusto, dato che l’ Organizzazione Mondiale della Sanità stima che il 55% degli incidenti di violenza domestica siano legati all’alcol. Baldoni ha affermato che Lively ha aggravato questo messaggio dannoso nominando un drink all’afterparty.

    Risposta alle accuse di Lively

    Inoltre, Baldoni ha negato le affermazioni di Lively secondo cui la sua produzione avrebbe cercato di danneggiare la sua reputazione, definendo tali suggerimenti come assurdi e basati sull’evidenza della sua insensibilità. Baldoni ha anche affermato che la critica a Lively avrebbe potuto essere evitata se lei avesse accettato di incontrare l’organizzazione partner del film per la violenza domestica , nomore.org , offerta che Lively avrebbe rifiutato.

    Fonte: usmagazine

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