Jay-Z ha intrapreso azioni legali contro la donna che lo ha accusato di aggressione sessuale, sostenendo che le sue affermazioni erano false.
Dettagli della causa di diffamazione di Jay-Z
Jay-Z ha presentato una causa per diffamazione contro l’ex accusatrice, sostenendo che le sue affermazioni erano false e maliziose . Nella causa, il rapper ha proposto tre cause di azione: prosecuzione maliziosa , abuso di processo e cospirazione civile contro tutti e tre i convenuti. Inoltre, ha avanzato una quarta causa di azione, diffamazione contro Jane Doe, richiedendo danni presunti , reali e punitivi . In questo nuovo atto, Jay-Z ha affermato che le accuse iniziali di stupro erano consapevolmente false e miravano a infliggere il massimo dolore e sofferenza. La causa precedente sosteneva che Jay-Z e Sean “Diddy” Combs avessero stupato una ragazza di 13 anni durante un afterparty degli MTV Video Music Awards nel 2000.
Gli avvocati Tony Buzbee e Antigone Curis avevano fatto ritirare la causa il mese scorso. Nella sua denuncia del 3 marzo, Jay-Z ha affermato che la causa del 20 ottobre si basava su informazioni false fornite da Jane Doe e dai suoi legali. Ha anche dichiarato che Jane Doe e i suoi avvocati avevano tentato di estorcere il rapper attraverso una minacciosa “lettera di richiesta privata”, aggiungendo che i convenuti maliziosi avevano fatto un tentativo disperato di costringere Mr. Carter a un pagamento estorsivo. La denuncia afferma che Jane Doe ha ammesso volontariamente a un rappresentante di Jay-Z che “Carter non l’ha aggredita” e che Buzbee l’ha spinta a proseguire con la falsa narrazione dell’aggressione per ottenere un guadagno massimo.


Le accuse e la risposta di Jay-Z
Jay-Z ha presentato una causa per diffamazione contro l’ex accusatrice, sostenendo che le sue affermazioni erano falsi e maliziosi . Nella sua denuncia, il rapper ha affermato che le accuse iniziali di stupro erano basate su informazioni false e miravano a infliggere dolore . Inoltre, ha descritto la causa di stupro come “strategicamente e tatticamente calcolata” per infliggere il massimo dolore e sofferenza a lui. In particolare, Jay-Z ha dichiarato che l’accusatrice ha “volontariamente ammesso” a un suo rappresentante che “Carter non l’ha aggredita”. Ha anche accusato l’accusatrice e i suoi avvocati di aver tentato di estorsione attraverso una lettera di richiesta minacciosa, cercando di costringerlo a un pagamento estorsivo .
Inoltre, Jay-Z ha affermato che l’accusatrice e i suoi legali hanno cercato di sfruttare la situazione per ottenere un guadagno economico, con l’avvocato Tony Buzbee che avrebbe spinto l’accusatrice a mantenere il falso racconto dell’aggressione per ottenere un massimo risarcimento. D’altra parte, l’accusatrice ha ribadito le sue affermazioni, sostenendo di essere stata intimidita da presunti investigatori che avrebbero cercato di convincerla a firmare un’affermazione in cui dichiarava che le sue accuse erano false . Ha anche affermato che i suoi genitori sono stati avvicinati da persone che ponevano domande simili. Infine, l’accusatrice ha spiegato che la decisione di ritirare la causa è stata influenzata dalla paura della reazione di Jay-Z e dei suoi sostenitori, temendo di essere pubblicamente identificata e soggetta a attacchi pubblici.

La reazione dell’accusatrice e del suo avvocato
L’accusatrice ha ribadito le sue affermazioni, sostenendo di essere stata intimidita da due presunti investigatori che si sono presentati davanti alla sua casa. Questi avrebbero cercato di convincerla a firmare un’affidavit in cui dichiarava che le sue accuse di stupro erano false, ma lei ha rifiutato. Inoltre, ha riferito che i suoi genitori sono stati avvicinati da persone che ponevano domande simili.
Dettagli sull’intimidazione
- L’accusatrice afferma che gli investigatori le hanno chiesto se Tony Buzbee l’avesse contattata come cliente e se le avesse offerto denaro per perseguire false accuse contro Jay-Z, entrambe le quali ha negato.
- Ha descritto l’incontro come intimidatorio e spaventoso, soprattutto perché la sua identità era rimasta anonima nei rapporti dei media e nelle procedure legali.
Motivi per cui ha ritirato la causa
L’accusatrice ha dichiarato che la decisione di ritirare la causa è stata influenzata dalla paura della reazione di Jay-Z e dei suoi sostenitori, temendo di essere pubblicamente identificata e soggetta ad attacchi pubblici.
Risposta dell’avvocato
Tony Buzbee ha risposto alla causa, affermando che le nuove accuse sono simili a quelle precedenti e che non hanno merito legale. Ha dichiarato che l’accusatrice sostiene le sue affermazioni e che le citazioni attribuitele nel processo sono completamente inventate o provengono da qualcuno che non è Jane Doe. Buzbee ha concluso dicendo che non si lasceranno intimidire da cause frivole.
