Una donna di 35 anni, sposata, e un prete di 58 anni avrebbero intrapreso una relazione sentimentale, suscitando grande clamore a Ischia.
Le ripercussioni
La donna, sposata , ha preso la decisione di lasciare il marito prima delle festività natalizie, allontanandolo dall’abitazione coniugale per poter vivere liberamente la sua relazione con il prete . La Diocesi di Ischia ha comunicato che il parroco si è autosospeso e ha scelto di non commentare l’accaduto. Tuttavia, il sacerdote ha espresso la speranza che la situazione possa ricomporsi . Nel frattempo, il vescovo Carlo Villano è al lavoro per nominare un nuovo amministratore .
Il precedente a Ischia
L’episodio attuale non è il primo di questo tipo a Ischia . Qualche anno fa, un altro prete sull’isola decise di abbandonare l’ abito talare dopo aver avviato una relazione con una donna, dalla quale arrivò una gravidanza . Questo sacerdote confessò all’allora vescovo Pietro Lagnese di aver intrapreso una storia sentimentale e che la giovane donna coinvolta era rimasta incinta. Di conseguenza, fu sospeso “a divinis”, abbandonando l’abito talare. L’uomo scelse di prendersi le sue responsabilità e di provvedere direttamente al bimbo .
La posizione del Vaticano
La vicenda di questi giorni a Ischia ha suscitato un ampio dibattito, riportando al centro della discussione la questione del celibato ecclesiastico , una norma della Chiesa cattolica che impone a sacerdoti e vescovi di non unirsi in matrimonio e di vivere in totale castità. Questa tradizione, che affonda le radici nei primi secoli del cristianesimo, è stata spesso messa in discussione negli ultimi decenni. Il fenomeno dell’abbandono del sacerdozio in molti paesi ha spinto il Vaticano a riflettere sulla possibilità di abolire il divieto del celibato ecclesiastico. Si tratta di un tema complesso, che divide tra conservatori e progressisti e che è stato oggetto di discussione per lungo tempo. Papa Francesco si è espresso più volte sulla questione, affermando che il celibato sacerdotale è obbligatorio.
Ha sottolineato che, sebbene apprezzi questa regola, in futuro un altro Papa potrebbe decidere di renderla opzionale.
Fonte: Blasting News