Dopo 19 anni di carriera, il comico Russell Howard ha deciso di lasciare la televisione per concentrarsi su altri progetti.
Russell Howard lascia la TV per dedicarsi al live
Russell Howard ha annunciato di voler lasciare la TV per concentrarsi sui suoi spettacoli dal vivo e sui podcast . Durante un episodio del podcast *Have A Word*, il comico britannico ha rivelato che non intende più lavorare in televisione, affermando: “Non faccio più TV”. Howard ha spiegato che attualmente sta dedicando tutte le sue energie ai suoi spettacoli di stand-up e ai suoi due podcast , *Russell Howard’s Five Brilliant Things* e *GoalLess*. Ha aggiunto: “Ho avuto un buon percorso, ma preferisco fare stand-up “. Inoltre, ha sottolineato che la stand-up comedy gli offre maggiore autonomia e controllo sul suo lavoro, dicendo: “Non è intrattenimento per comitato, è la tua dittatura”.
Howard ha descritto il pubblico come una giuria brillante che lo informa attraverso le risate se il suo lavoro funziona o meno.
Il comico si dedica ai suoi podcast
Howard ha deciso di dedicarsi ai suoi due podcast , ‘Russell Howard’s Five Brilliant Things’ e ‘GoalLess’ . Questo cambiamento segna una nuova fase della sua carriera, in cui il comico britannico intende concentrare tutte le sue energie su questi progetti audio, abbandonando il piccolo schermo. Howard ha espresso il suo entusiasmo per questa scelta, sottolineando che i podcast gli permettono di esplorare argomenti in modo più profondo e personale, senza le limitazioni della televisione. La sua decisione di allontanarsi dalla TV è motivata dalla voglia di avere maggiore libertà creativa e di interagire con il pubblico in un modo che considera più autentico.
La libertà di fare stand-up
Russell Howard ha spiegato che uno dei motivi principali per cui ha deciso di tornare alla stand-up comedy è la libertà e il controllo che ha sul suo lavoro. Ha affermato: “Non è intrattenimento per un comitato, è la tua dittatura”. Questo significa che, a differenza della televisione, dove le decisioni sono spesso influenzate da molteplici fattori, nella stand-up ha la possibilità di esprimere se stesso senza compromessi. Inoltre, ha descritto il pubblico come una “brillante giuria” che gli fa sapere, attraverso le risate, se il suo lavoro funziona o meno. Questo feedback immediato è una parte fondamentale della sua esperienza come comico dal vivo.
Fonte: nine