Un confronto tra le attività di volontariato di Angelina Jolie e i Sussex, con un occhio critico sulla loro visibilità.
Angelina Jolie e il suo impegno per i soccorsi
Angelina Jolie ha dimostrato il suo impegno per i soccorsi durante gli incendi che hanno colpito la California, contribuendo in modo silenzioso e autentico . Recentemente, è stata confermata la sua presenza a Los Angeles, dove ha accolto amici e sfollati nella sua villa a Los Feliz. Inoltre, i suoi figli hanno partecipato attivamente al volontariato per il soccorso agli incendi. Jolie ha anche fatto visita a un centro della World Central Kitchen , dove ha incontrato alcuni vigili del fuoco.
- Angelina Jolie ha aiutato in silenzio durante gli incendi in California, dimostrando un impegno autentico.
- È stata vista indossare abiti casual e senza trucco mentre si univa ad altre volontarie per distribuire cibo e forniture.
- Non ha cercato di attirare l’attenzione sui social media riguardo al suo lavoro di volontariato, un approccio che è stato considerato astuto, soprattutto in confronto ad altre celebrità che hanno trasformato le loro attività di soccorso in opportunità fotografiche.
- Jason Collis, un membro del team di volontari, ha espresso il suo orgoglio per il lavoro svolto, sottolineando l’importanza della comunità e della generosità dimostrata durante questi eventi devastanti.
Critiche ai Sussex per il loro approccio al volontariato
Meghan Markle e Harry sono stati oggetto di critiche per il loro approccio al volontariato , in particolare durante gli incendi che hanno colpito Los Angeles. Justine Bateman ha definito i Sussex come dei veri e propri “turisti del disastro” dopo che sono stati visti mentre si dedicavano ad attività di soccorso. Questo termine suggerisce che la loro presenza fosse più focalizzata sull’apparire in pubblico piuttosto che su un impegno autentico nel volontariato . In contrasto, Angelina Jolie ha dimostrato un impegno autentico e discreto, aiutando in silenzio e senza cercare l’attenzione dei media. La sua scelta di non postare sui social media riguardo alle sue attività di volontariato è stata vista come una mossa astuta, a differenza dei Sussex, che hanno fatto in modo che i loro sforzi di soccorso diventassero un’opportunità per foto e visibilità.
La questione centrale sembra essere se i Sussex debbano evitare di farsi riprendere mentre aiutano, o se ci sia una percezione errata che abbiano cercato l’attenzione dei media. Tuttavia, non ci sono prove che i Sussex abbiano invitato le telecamere o cercato di attirare l’attenzione durante le loro attività di soccorso. In effetti, sembra che abbiano trascorso più tempo a volontariato rispetto a Jolie, che probabilmente ha solo consegnato forniture e chiesto come poteva aiutare.
Il dibattito sulla visibilità nel volontariato
Il dibattito si concentra su se i Sussex debbano evitare di farsi riprendere mentre aiutano. Alcuni critici, come Justine Bateman, hanno accusato Meghan Markle e Harry di apparire come “turisti del disastro” durante le loro attività di volontariato. Questo solleva interrogativi su quale sia il modo migliore di impegnarsi nel volontariato : è più efficace lavorare in silenzio, come ha fatto Angelina Jolie , o è accettabile cercare visibilità per sensibilizzare su cause importanti? In particolare, ci si chiede se i Sussex debbano limitare la loro presenza davanti alle telecamere per essere presi sul serio nel loro impegno. Alcuni sostengono che, a differenza di Jolie, che ha contribuito senza cercare attenzione, i Sussex hanno reso le loro attività un’opportunità per foto e social media.
Tuttavia, non ci sono prove che i Sussex abbiano invitato i media o cercato di attirare l’attenzione durante il loro volontariato. In sostanza, il dibattito si riduce a una questione di visibilità e autenticità nel volontariato, con opinioni contrastanti su quale approccio sia più appropriato.
Fonte: celebitchy