L’opinionista Luca Gramellini ha espresso le sue opinioni sul tecnico della Juventus, Thiago Motta, in un video sul suo canale Youtube.
Gramellini: ‘La gestione del club bianconero è ben differente da quello di un Bologna qualsiasi’
L’opinionista Luca Gramellini ha recentemente espresso le sue critiche nei confronti del tecnico della Juventus , Thiago Motta , in un video sul suo canale Youtube. Secondo Gramellini , la gestione del club bianconero è nettamente diversa da quella di un Bologna qualsiasi. Durante la discussione, ha messo in evidenza alcune scelte di Motta durante la partita pareggiata in Champions contro il Club Brugge , definendo incomprensibile il cambio di Mbangula .
Critiche alle Sostituzioni
- Gramellini ha affermato che, sebbene possa comprendere la sostituzione di Weah, che non aveva reso al meglio, e le situazioni di Nico Gonzalez e Koopmeiners, non riesce a giustificare la sostituzione di Mbangula.
- Ha sottolineato i limiti della conduzione attuale di Motta, ricordando che la Juventus non può essere paragonata alla gestione di un Bologna qualsiasi.
- Gramellini ha continuato a dire che “la Juve è la Juve” e che i cambi preordinati o la sostituzione sistematica di Thuram e degli esterni d’attacco non sono strategie adeguate, poiché derivano da un integralismo che non dovrebbe esistere nel calcio.
- Ha enfatizzato l’importanza di leggere e studiare le partite in modo diverso, affermando che se un giocatore sta performando bene, non dovrebbe essere escluso, specialmente in una partita che si deve vincere.
Juventus, i tifosi rispondono a Gramellini: ‘Motta è inadeguato oltre che arrogante’
Le parole di Gramellini hanno catturato l’attenzione di diversi utenti sul web della Juventus . Un tifoso ha commentato: “La situazione è tragica e purtroppo siamo passati dalla padella alla brace. Motta è inadeguato e sopravvalutato oltre che arrogante “. Un altro tifoso ha aggiunto: “Purtroppo tutti i dubbi che avevo su Motta si sono avverati, la cosa peggiore è che le certezze che avevo su Giuntoli si sono sciolte come neve al sole. Oggi la nostra dirigenza è nulla, in altre epoche il presidente avrebbe convocato prima il DS, poi l’allenatore e infine qualche giocatore, e non certo per fargli complimenti.”
Fonte: Blasting News