Scopriamo perché la scrittura a mano rimane fondamentale anche per i bambini della nuova Generazione Beta.
L’importanza della scrittura a mano
Il gesto meccanico compiuto con carta e penna favorisce l’apprendimento e aiuta il cervello a funzionare meglio. Anche se gli avanzamenti tecnologici non si fermano mai, l’apprendimento della scrittura a mano non potrà mai essere cancellato. In un tempo in cui la scrittura avviene prevalentemente attraverso la mediazione di dispositivi tecnologici come computer, tablet e smartphone, emerge molto interessante il risultato di uno studio norvegese sui effetti che la scrittura a mano ha sul cervello, in particolare sulla memoria e sull’ apprendimento . La ricerca, pubblicata a giugno 2024 sulla rivista scientifica Acta Psychologica , ha dimostrato che neanche la nuova Generazione Beta , rappresentata dai bambini che nasceranno dal 2025 in poi, potrà evitare di apprendere a scrivere a mano perché è un’attività che stimola l’ attenzione , la concentrazione e l’ apprendimento . I ricercatori , attraverso tre test, hanno verificato se i bambini tra 10 e 12 anni apprendessero più facilmente e meglio una lingua attraverso la scrittura a mano delle nozioni. È emerso che le lezioni che prevedevano di prendere appunti a mano sono state quelle che hanno consentito un migliore, più facile e veloce apprendimento della lingua.
La settimana della scrittura a mano a Trieste
Proprio in questi giorni è intanto in corso a Trieste la Settimana dedicata alla scrittura a mano (13-19 gennaio 2025), con diverse conferenze sul tema. Un’iniziativa che l’ Associazione Italiana di Grafologia – AGI promuove a livello nazionale per sensibilizzare sull’importanza del mantenimento dell’uso della scrittura corsiva manuale , in un tempo in cui il ricorso al digitale si va sempre più diffondendo. Secondo i grafologi , la scrittura a mano in corsivo – non in stampatello che è definita un tipo di scrittura “spersonalizzata” – ad esempio rivela anche la personalità . Ciascuna lettera, il modo in cui questa viene tracciata, la grandezza dei caratteri, la distanza tra essi, gli orpelli etc. consentono di conoscere la persona che scrive.
Fonte: Blasting News