Garrison Rochelle si racconta in occasione del premio Antenna d’Oro, condividendo emozioni e riflessioni sul suo percorso artistico.
Intervista a Garrison, ex professore di Amici di Maria De Filippi
Garrison si è emozionato molto per il premio Antenna d’Oro ricevuto in Campidoglio, sottolineando il successo del programma Performacup . Ha dichiarato:
- “Questo programma è andato bene, direi. Performacup sta andando bene. Finalmente comincio ad avere dei piedi per camminare da solo. Adesso cominciamo a farlo crescere. Ricordati che è un concorso dedicato all’atleta, è sportivo. Questa è un’idea della dottoressa Spampinato, che a quanto pare comincia a funzionare. Essere premiato già per questo è un grande passo avanti.”
Garrison ha anche parlato del suo percorso formativo, affermando che è un vero e proprio ritorno alle origini :
- “Sì, è vero. Io ho studiato alla University of Performing Arts, Southern Methodist University, che è un’università privata dove si canta, si balla e si recita. È davvero un ritorno alle origini. Io lotto da sempre per il performer completo, quello che canta, balla e recita, come me. E Performacup è proprio adatto a questa visione. La chicca in più è che è riconosciuto anche dal CONI come sport. Allora siamo felicissimi di questo riconoscimento.”
Riguardo alla sua esperienza con Amici , Garrison ha rivelato di seguire l’edizione attuale e di essere spesso invitato da Maria per giudicare le sfide:
- “Sai che io spesso torno da Maria per giudicare le sfide o fare classifiche dei ragazzi, e mi fa molto piacere. Ogni volta vedo un livello altissimo. Quando devo giudicare o criticare un talento lì, è sempre da un livello molto alto. Sono tutti molto bravi, sia nel canto che nel ballo.”
Tuttavia, ha preferito non rivelare il nome di un ballerino che lo ha colpito:
- “Sì, ma non posso dirlo. Le discussioni per il serale stanno per iniziare, e non è il mio posto entrare in queste cose. Sì, Amici è casa mia, ma mi sento troppo responsabile per prendere una posizione pubblica su chi mi piace di più.”
Infine, Garrison ha commentato l’evoluzione delle scuole di musical in Italia, affermando che ora ci sono molte più opportunità rispetto al passato:
- “Devo dirti di no. Quando sono arrivato in Italia, non c’era un luogo dove si cantava, ballava e recitava insieme. Si faceva una cosa per volta: o cantavi, o ballavi, o recitavi. Ora ci sono grandi scuole che integrano tutto, come l’Arts Village di Luciano Cannito, la Pellinia Academy e presto il Pass Village. Io lavoro spesso con l’Arts Village, da cui escono molti artisti di talento che poi fanno carriera. Sono veramente bravi.”
Garrison ha concluso la sua intervista con un video che mostra il suo entusiasmo e la sua passione per il mondo dello spettacolo.

Fonte: superguidatv