mercoledì 14 Maggio 2025
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    Elisabeth Moss e il regista Leigh Whannell parlano del sequel di The Invisible Man

    Elisabeth Moss ha recitato nel film horror acclamato The Invisible Man nel 2020 e il regista Leigh Whannell spiega perché non ci sarà un sequel.

    Il successo di The Invisible Man

    Il film The Invisible Man , uscito a febbraio 2020, ha ottenuto un grande successo, incassando 70 milioni di dollari al botteghino domestico, nonostante le difficoltà legate alla pandemia di COVID-19. Questo risultato è particolarmente notevole considerando il contesto in cui è stato lanciato. Inoltre, il film ha ricevuto un’ottima accoglienza da parte della critica, con un punteggio del 91% su Rotten Tomatoes. La pellicola ha anche riscosso un buon successo sulle piattaforme di streaming, ed è attualmente disponibile su Amazon’s Freevee .

    Le parole di Leigh Whannell sul sequel

    Leigh Whannell ha espresso chiaramente che non ci sarà un sequel di The Invisible Man , sottolineando che non c’è un bisogno artistico di proseguire la storia, nonostante il potenziale guadagno economico. Ha affermato che i sequel sono spesso motivati da considerazioni economiche, dicendo: “Sequels are mostly driven by the economics of Hollywood. ‘We scored, we did well, and let’s do it again. Let’s get them back there.’” Whannell ha anche condiviso la sua esperienza personale, avendo scritto due film, Saw e Insidious , che sono diventati franchise di lunga durata, ma ha riconosciuto che non tutti i film di queste serie hanno avuto successo artistico. Whannell ha concluso dicendo: “Ero così felice con il finale di Invisible Man che non sento il bisogno artistico di andare avanti. Il bisogno finanziario è qualcosa di diverso.

    Lo studio potrebbe pensare: ‘Beh, sentiamo che dovrebbe continuare perché vogliamo guadagnare di più.’ Ma a livello artistico, penso: ‘Quella è una bella porta chiusa. Lasciamo che rimanga chiusa.’”

    L’importanza di un buon finale

    Leigh Whannell ha condiviso la sua opinione sull’importanza di un buon finale nel cinema, definendolo come “il santo graal della sceneggiatura”. Ha espresso la sua ammirazione per i film che riescono a chiudere la storia in modo potente e soddisfacente. In particolare, ha citato la sua recente visione di Se7en in IMAX, sottolineando come l’esperienza sul grande schermo abbia messo in evidenza la grandezza del finale di quel film. Whannell ha confessato di invidiare la forza di quel finale come sceneggiatore. Inoltre, ha osservato che i sequel sono spesso motivati da considerazioni economiche piuttosto che artistiche.

    Ha affermato che, sebbene ci sia una pressione da parte degli studi per continuare a sfruttare il successo di un film, lui si sente soddisfatto del finale di Invisible Man e non avverte la necessità artistica di proseguire con un sequel. Ha chiarito che, mentre gli studi potrebbero vedere un’opportunità di guadagno, per lui quel finale rappresenta una ” porta chiusa ” che preferirebbe mantenere tale.

    Il nuovo film di Leigh Whannell

    Leigh Whannell ha recentemente presentato il suo nuovo film Wolf Man , che è attualmente nei cinema. Questo progetto segna un ulteriore passo nella carriera del regista, noto per il suo lavoro nel genere horror. Wolf Man promette di portare sul grande schermo una nuova interpretazione di un classico del cinema, continuando la tradizione di Whannell di rielaborare storie iconiche con un tocco moderno.

    Fonte: justjared

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