Il creatore di HBO’s The Wire, David Simon, risponde alle critiche sulla rappresentazione dei gang neri nella serie.
La critica a ‘The Wire’
Un utente su X ha definito ‘The Wire’ una fantasia , affermando che i gang neri non siano così sofisticati , abili e organizzati , ma piuttosto coinvolti in crimini petty di basso livello e con un QI ridotto. In risposta a queste affermazioni, David Simon ha reagito con fermezza, definendo l’utente un razzista e sottolineando che il suo co-creatore, Ed Burns , era il lead investigator nei casi di Title III che hanno rivelato la profondità organizzativa e le contro-misure presenti nel mercato della droga di Baltimora . Simon ha chiarito che la serie si basa su esperienze reali , attingendo sia dalla sua esperienza giornalistica che dal lavoro di Burns nel campo.

La risposta di David Simon
David Simon ha risposto con fermezza alle critiche riguardanti la rappresentazione dei gang neri in The Wire . Un utente su X ha affermato che, sebbene la serie sia eccellente, essa rappresenti una fantasia , sostenendo che i gang neri non siano sofisticati, abili o organizzati, ma piuttosto coinvolti in crimini di bassa lega e con un QI basso. Simon non ha esitato a controbattere, definendo l’utente un ” mutt razzista ” e sottolineando che Ed Burns, il co-creatore della serie, era il principale investigatore nei casi di Title III che hanno rivelato la complessità e l’organizzazione del traffico di droga a Baltimora . Ha chiarito che la narrazione di The Wire si basa su esperienze reali, attingendo sia dal suo background giornalistico che dal lavoro del suo co-creatore.
L’importanza della verità nella narrazione
David Simon ha chiarito che ‘The Wire’ si basa su esperienze reali , attingendo sia dal suo background giornalistico che dal lavoro del suo co-creatore, Ed Burns. Simon ha sottolineato l’importanza della verità nella narrazione, evidenziando che la serie esplora in modo autentico la scena narcotica di Baltimora . Questo approccio non solo conferisce credibilità alla trama, ma serve anche a rappresentare in modo accurato la complessità e l’organizzazione dei gang neri, contrariamente a quanto sostenuto da alcuni critici.
Fonte: thejasminebrand