La Procura di Roma ha avviato un’inchiesta sul presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, per presunti reati di falso in bilancio.
Le accuse della Procura
La Procura di Roma ha richiesto il rinvio a giudizio per il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis , accusato di falso in bilancio per gli anni 2019, 2020 e 2021. Oltre a De Laurentiis, sono coinvolti anche la società calcistica del Napoli e Andrea Chiavelli , amministratore delegato del club e figura molto vicina al presidente. Le due operazioni sotto esame riguardano gli acquisti di Kostas Manolas e Victor Osimhen .
Operazione Manolas
- Il difensore greco è stato acquistato per 36 milioni di euro, cifra corrispondente alla clausola rescissoria.
- Questa operazione ha permesso alla Roma di registrare una plusvalenza di circa 31,1 milioni di euro nel bilancio chiuso al 30 giugno 2019.
- Il Napoli ha ottenuto una plusvalenza di oltre 10 milioni di euro grazie alla cessione di Diawara ai giallorossi.
Operazione Osimhen
- L’affare legato all’attaccante nigeriano, attualmente al Galatasaray, ha avuto un impatto economico significativo, con un valore di 71 milioni di euro.
- Nell’operazione sono state incluse anche delle contropartite tecniche: Orestis Karnezis, Ciro Palmieri, Claudio Manzi e Luigi Liguori.
- È importante notare che gli ultimi tre giocatori non sono mai stati trasferiti in Francia.

Le possibili conseguenze sportive, la Procura dovrebbe riaprire il caso
Se sul piano penale l’accusa di falso in bilancio potrebbe portare, in caso di riconosciuta colpevolezza, a conseguenze limitate ai diretti interessati (poiché la responsabilità penale è personale), sul fronte sportivo la situazione potrebbe essere ben diversa. Nell’ambito della giustizia sportiva , ad aprile 2022 il tribunale federale aveva già prosciolto il Napoli e De Laurentiis riguardo al solo affare Osimhen . Tuttavia, il procedimento della Figc era stato riaperto solo per la Juventus in seguito agli elementi emersi dall’inchiesta Prisma dei pm di Torino, che ha portato a una penalizzazione di 10 punti per il club bianconero nella stagione di Serie A 2022/23 . Adesso, come accaduto in precedenza per la Juventus, il procuratore federale della Figc , Giuseppe Chinè, dovrà richiedere gli atti alla procura di Roma per decidere se ci sono fatti che potrebbero giustificare la riapertura del procedimento anche nelle sedi sportive.
