Nel 2025, i casi di morbillo stanno aumentando in Texas e Nuovo Messico, sollevando preoccupazioni sulla necessità di un richiamo vaccinale.
Un’epidemia di morbillo in Texas e Nuovo Messico
Tre focolai di morbillo sono stati segnalati nel 2025, con un aumento preoccupante dei casi. Questo particolare focolaio, iniziato nel Texas occidentale , sta crescendo rapidamente, tanto che anche alcuni politici repubblicani stanno esortando i loro elettori a vaccinare i propri figli con il vaccino MMR (morbillo, parotite e rosolia). La situazione è così allarmante che è difficile controllare la diffusione del morbillo, considerato uno delle malattie più contagiose al mondo, superando malattie come l’influenza e il COVID-19. Recentemente, i casi in Texas sono passati da 14 a 90 in una sola settimana, evidenziando la difficoltà nel contenere l’epidemia.
Controllo della diffusione
La vaccinazione rimane la migliore difesa contro il morbillo. La maggior parte delle persone che si ammalano in Texas non è vaccinata. Gli esperti di malattie infettive sottolineano che il vaccino è sia sicuro che altamente efficace, offrendo una protezione superiore al 95% a chi ha ricevuto due dosi del vaccino. Tuttavia, con i tassi di vaccinazione in calo, ci sono preoccupazioni che più comunità possano essere a rischio di focolai.
Tassi di vaccinazione in calo
A livello nazionale, i tassi di vaccinazione per il morbillo sono scesi sotto il 95%, soglia necessaria per prevenire focolai nelle comunità. In alcune aree degli Stati Uniti, i tassi sono ancora più bassi. Ad esempio, nella Gaines County in Texas, epicentro dell’epidemia, il tasso di vaccinazione è solo dell’80%. Gli esperti avvertono che è fondamentale vaccinare i bambini per evitare che si verifichino situazioni simili a quelle vissute durante l’epidemia di morbillo a Filadelfia nel 1991, che ha portato a 1.400 casi e nove decessi in tre mesi.
Chi deve considerare un richiamo?
Alcuni adulti potrebbero aver bisogno di essere revaccinati . Con l’epidemia di morbillo in corso in Texas, è importante considerare chi dovrebbe ricevere un richiamo. Gli esperti di malattie infettive avvertono che non sono solo i bambini a dover essere vaccinati, ma anche alcuni adulti. Ecco i gruppi di persone che dovrebbero prendere in considerazione un richiamo:
- Adulti nati dopo il 1957 che sono stati vaccinati prima del 1968. Le prime versioni del vaccino contro il morbillo erano meno efficaci, quindi è consigliabile ricevere almeno una dose del vaccino vivo attenuato.
- Persone vaccinate tra il 1968 e il 1989. Se non si è certi del proprio stato di immunità o vaccinazione, non c’è alcun danno nel ricevere un richiamo. È probabile che queste persone abbiano ricevuto solo una dose del vaccino, mentre oggi se ne raccomandano due.
- Individui ad alto rischio. Gli adulti che si trovano in contesti universitari, lavorano nel settore sanitario, vivono o sono in contatto con persone immunocompromesse, o viaggiano a livello internazionale, dovrebbero considerare un’ulteriore dose di vaccino contro il morbillo, specialmente se si recano in aree con focolai attivi.
- Adulti sopra i 20 anni. È importante assicurarsi di essere protetti, poiché gli adulti in questa fascia di età sono più suscettibili a complicazioni gravi, come polmonite e gonfiore cerebrale, a causa del morbillo.
In sintesi, se rientri in una di queste categorie, è consigliabile parlare con il proprio medico riguardo alla necessità di un richiamo.
La contagiosità del morbillo
Il morbillo è una delle malattie più contagiose al mondo, superando in contagiosità malattie come l’influenza, la poliomielite e persino il COVID-19. La sua diffusione è estremamente rapida, rendendo difficile il controllo dell’epidemia. Ad esempio, in West Texas, i casi di morbillo sono aumentati da 14 a 90 in una sola settimana, evidenziando quanto sia complicato gestire questa malattia.
Controllo del morbillo
Secondo il Dr. Paul Offit, direttore del Vaccine Education Center presso il Children’s Hospital di Philadelphia, “è molto difficile controllare il morbillo”. La maggior parte delle persone che contraggono la malattia in Texas non è vaccinata, il che sottolinea l’importanza della vaccinazione come migliore difesa contro il morbillo.
Importanza della vaccinazione
Il vaccino contro il morbillo è considerato sia sicuro che altamente efficace . Il Dr. William Schaffner, professore di malattie infettive presso il Vanderbilt University Medical Center, afferma che chi ha ricevuto due dosi del vaccino ha oltre il 95% di probabilità di essere completamente protetto per tutta la vita.
Rischi per la salute
È fondamentale tenere presente che gli adulti, in particolare quelli sopra i 20 anni, sono a maggior rischio di sviluppare complicazioni gravi a causa del morbillo, che possono includere polmonite e gonfiore del cervello. Inoltre, il morbillo può essere pericoloso, se non letale, per i bambini, con un rischio di polmonite per 1 bambino su 20 e un rischio di encefalite per 1 bambino su 1.000, che può portare a morte o a disabilità intellettive.
Complicazioni per gli adulti
È importante assicurarsi di essere protetti, poiché gli adulti sopra i 20 anni sono più suscettibili a sviluppare complicazioni a causa del morbillo, che possono includere polmonite e gonfiore del cervello . Inoltre, il morbillo può essere pericoloso, se non addirittura mortale, per i bambini. Fino a 1 bambino su 20 con morbillo può contrarre polmonite , e 1 su 1.000 può sviluppare encefalite , ovvero gonfiore del cervello, che può portare alla morte o causare sordità o disabilità intellettive . I tassi di vaccinazione per il morbillo sono scesi sotto il 95% , il che aumenta il rischio di focolai. In alcune aree degli Stati Uniti, i tassi sono molto più bassi.
Questo è il caso della Gaines County in Texas, epicentro dell’epidemia nello stato, dove il tasso di vaccinazione è solo dell’ 80% . Gli esperti di salute pubblica avvertono che la vaccinazione è il modo migliore per proteggere i bambini. “Ho vissuto l’epidemia di morbillo a Philadelphia nel 1991, dove ci sono stati 1.400 casi e nove morti in un periodo di tre mesi,” afferma un esperto. “Ho visto bambini soffrire inutilmente a causa della scelta di non vaccinarsi. Quindi, per favore, vaccinate i vostri bambini.”
Tassi di vaccinazione in calo
I tassi di vaccinazione per il morbillo sono scesi sotto il 95% , una soglia critica che, secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC) , è necessaria per prevenire focolai nelle comunità. Questo calo è particolarmente preoccupante in alcune aree degli Stati Uniti, come Gaines County in Texas, dove il tasso di vaccinazione è solo dell’ 80% .
Preoccupazioni sui tassi di vaccinazione
La diminuzione dei tassi di vaccinazione ha portato a un aumento del rischio di focolai. Gli esperti di malattie infettive avvertono che la vaccinazione è la migliore difesa contro il morbillo, poiché la maggior parte delle persone che si ammalano in Texas non è vaccinata.
Consequenze della bassa vaccinazione
La situazione è allarmante, considerando che il morbillo è una delle malattie più contagiose al mondo. La storia ha dimostrato che, senza un’adeguata copertura vaccinale, le epidemie possono verificarsi rapidamente, come dimostrato da eventi passati.
Raccomandazioni per i genitori
Gli esperti esortano i genitori a vaccinare i propri figli, sottolineando che la vaccinazione non solo protegge i bambini, ma contribuisce anche alla salute della comunità nel suo insieme. È fondamentale che i genitori parlino con i propri medici riguardo alla vaccinazione e considerino l’importanza di mantenere alti i tassi di immunizzazione per prevenire futuri focolai.
