Con la stagione dei premi in pieno svolgimento, un allarmante trend sembra diffondersi sul red carpet: celebrità già magre che sembrano avallare l’uso di iniezioni dimagranti.
Iniezioni dimagranti considerate ‘una grave preoccupazione per la salute’
L’uso diffuso di iniezioni dimagranti tra le celebrità è considerato una grave preoccupazione per la salute . La psicologa Ieva Kubiliute , che gestisce la It’s Me and You Clinic , ha dichiarato che questa tendenza rappresenta un cambiamento psicologico con implicazioni serie. Secondo lei, non si tratta solo di un’altra moda per perdere peso, ma di un pericoloso rebranding dell’estrema magrezza, ora mascherata come un avanzamento medico. A differenza delle diete tradizionali, le iniezioni presentano la perdita di peso come qualcosa di clinico e responsabile, nonostante i potenziali pericoli. Questo approccio rende la questione più insidiosa e socialmente accettabile, influenzando profondamente le percezioni del pubblico.
Ieva ha aggiunto che per le persone comuni, specialmente i giovani, il messaggio è chiaro: la magrezza non è più solo un obiettivo da raggiungere, ma è ora a portata di prescrizione . Questa medicalizzazione degli standard di bellezza può distorcere la percezione del proprio corpo, presentando la perdita di peso come un processo rapido e senza sforzo, ignorando le realtà di genetica, metabolismo e salute sostenibile. Inoltre, alimenta la pericolosa convinzione che la dimensione del corpo sia un problema da risolvere con il farmaco giusto. Ieva ha concluso affermando che la normalizzazione di questi farmaci elimina le sfumature dell’autostima. Se anche le celebrità che già incarnano standard di bellezza impossibili sentono il bisogno di ridursi ulteriormente, quale speranza resta per la persona media?
Il costo psicologico è immenso e si manifesta in una maggiore insoddisfazione corporea, comportamenti alimentari disordinati e in una cultura che considera i corpi come progetti da sistemare continuamente.


‘Profondamente preoccupante’
La crescente diffusione delle iniezioni dimagranti tra le celebrità è considerata una grave preoccupazione per la salute . La psicologa Ieva Kubiliute, che gestisce la It’s Me and You Clinic , ha dichiarato che l’uso di questi farmaci tra le celebrità rappresenta un cambiamento psicologico con implicazioni serie. Secondo lei, questo trend non è solo un’altra moda per perdere peso, ma una pericolosa riqualificazione della magrezza estrema , ora mascherata come un avanzamento medico. A differenza delle diete tradizionali, le iniezioni presentano la perdita di peso come qualcosa di clinico e responsabile, nonostante i potenziali pericoli. Questo rende il fenomeno più insidioso e socialmente accettabile, influenzando profondamente le percezioni del pubblico.
Ieva ha aggiunto che per le persone comuni, specialmente i giovani, il messaggio è chiaro: la magrezza non è più solo un obiettivo da raggiungere, ma è ora a portata di prescrizione . Questa medicalizzazione degli standard di bellezza può distorcere la percezione del proprio corpo, facendo sembrare la perdita di peso un processo semplice e senza sforzo, ignorando le realtà di genetica, metabolismo e salute sostenibile. Inoltre, la normalizzazione di questi farmaci elimina le sfumature legate all’autostima. Se anche le celebrità, che già incarnano standard di bellezza impossibili, sentono il bisogno di ridursi ulteriormente, quale speranza resta per la persona comune? La psicologa Barbara Santini ha espresso preoccupazione per il messaggio insidioso che queste iniezioni trasmettono.
Non si tratta solo di voler apparire magri, ma di come questa magrezza venga percepita come raggiungibile. La rapida perdita di peso non è più vista come il risultato di allenamenti intensi o di diete restrittive, ma come un’iniezione apparentemente semplice. Questo bypassa il duro lavoro e la disciplina necessari per sviluppare una relazione sana con il proprio corpo. Barbara ha avvertito che questa illusione pericolosa alimenta aspettative irrealistiche in una cultura ossessionata dall’immagine. Inoltre, ha sottolineato che i giovani, vedendo queste celebrità come figure aspirazionali, possono sentirsi inadeguati e pensare che i loro corpi stiano fallendo.
Questo può normalizzare l’idea che la medicazione sia la soluzione, ignorando l’importanza dell’accettazione di sé e delle scelte di vita sane. La preoccupazione è che si stia creando una generazione che privilegia le soluzioni rapide rispetto al benessere olistico, vedendo i propri corpi come progetti da ottimizzare piuttosto che come vasi da apprezzare. Le conseguenze a lungo termine di questa mentalità potrebbero rivelarsi devastanti.

‘La cultura delle celebrità gioca un ruolo significativo’
La cultura delle celebrità gioca un ruolo significativo nell’uso di iniezioni dimagranti, con un numero crescente di giovani che si rivolgono a queste pratiche. Fiona Yassin, psicoterapeuta infantile e fondatrice della Wave Clinic , ha notato un aumento di richieste da parte di ragazzi sotto i 16 anni che cercano aiuto per l’uso di questi farmaci. Questo è particolarmente preoccupante, considerando che molti di loro sono a rischio di sviluppare disturbi alimentari.
Influenza della cultura delle celebrità
La nostra società tende a glorificare determinati tipi di corpi e forme, e quando qualcuno cambia il proprio aspetto, spesso riceve feedback positivi, il che rinforza questi comportamenti. Questo è un chiaro prodotto della nostra società ossessionata dalle diete. Inoltre, la disponibilità di farmaci per la perdita di peso, sia attraverso canali legali che di mercato nero, aumenta i rischi associati. Questi farmaci sono ora facilmente accessibili online senza supervisione medica, rendendoli disponibili a persone vulnerabili, inclusi adulti con problemi di salute mentale e persino bambini.
Ruolo dei social media
I social media e la cultura delle celebrità hanno un impatto notevole. Un semplice scroll su Instagram mostra celebrità che alterano visibilmente i loro corpi, spesso scatenando speculazioni sull’uso di iniezioni dimagranti. Questo crea un ciclo di feedback: le persone che usano il farmaco diventano più visibili e altri desiderano seguire il loro esempio. La visibilità di queste trasformazioni fisiche, specialmente quelle che la società ha idealizzato, può spingere gli individui a voler replicare gli stessi risultati, ignorando i rischi.
Normalizzazione dell’uso di farmaci
La normalizzazione dell’uso di farmaci potenti per perdere peso è una preoccupazione crescente. Questo va contro l’obiettivo di smantellare la cultura delle diete e ridurre lo stigma attorno ai corpi di tutte le forme e dimensioni. Da un lato, alcuni rivenditori stanno abbracciando la diversità, presentando modelli di varie forme e dimensioni. Dall’altro, le iniezioni dimagranti stanno diventando sempre più comuni, come se fossero equivalenti a prendere un semplice paracetamolo. Questo porta a una distorsione della percezione del corpo e della salute, creando un ciclo vizioso in cui le persone cercano soluzioni rapide per il loro disagio.

‘La maggiore preoccupazione’ per le iniezioni dimagranti
La normalizzazione dell’uso di farmaci potenti per perdere peso è una preoccupazione crescente nella società attuale. Questo fenomeno è visto come un cambiamento psicologico con seriose implicazioni . Gli esperti avvertono che l’uso di iniezioni dimagranti tra le celebrità rappresenta una grave preoccupazione per la salute .
Una nuova percezione della magrezza
Secondo la psicologa Ieva Kubiliute, questo trend non è solo un’altra moda per perdere peso, ma una riqualificazione pericolosa dell’estrema magrezza, ora mascherata come un progresso medico. A differenza delle diete tradizionali, le iniezioni presentano la perdita di peso come qualcosa di clinico e responsabile, nonostante i potenziali pericoli. Questo rende il fenomeno più insidioso e socialmente accettabile .
Messaggi distorti per il pubblico
Per le persone comuni, specialmente i giovani, il messaggio è chiaro: la magrezza non è più solo un obiettivo da raggiungere, ma è ora a portata di prescrizione . Questa medicalizzazione degli standard di bellezza può distorcere la percezione del proprio corpo. Quando la perdita di peso è presentata come rapida e senza sforzo, si ignora la realtà di genetica, metabolismo e salute sostenibile. Questo alimenta la pericolosa convinzione che la dimensione del corpo sia semplicemente un problema da risolvere con il farmaco giusto.
Il costo psicologico
Inoltre, la normalizzazione di questi farmaci elimina le sfumature legate all’ autostima . Se anche le celebrità che già incarnano standard di bellezza impossibili sentono il bisogno di ridursi ulteriormente, quale speranza resta per la persona media? Il costo psicologico è immenso e si manifesta in una maggiore insoddisfazione corporea , comportamenti alimentari disordinati e una cultura che vede i corpi come progetti da sistemare continuamente.
