La notte di questa domenica 12 gennaio 2025 si è verificato un terremoto di magnitudo 2.8, che ha interessato la costa calabrese sud occidentale.
La localizzazione del terremoto
Il terremoto delle ore 00:49 di questa domenica è stato rilevato dai sismografi dell’ INGV con coordinate geografiche 38.5070 di latitudine e 15.8270 di longitudine, a una profondità di 38 chilometri . L’epicentro si trova al largo delle coste calabresi , in un’area nota per la sua attività sismica. L’ INGV Roma ha immediatamente analizzato i dati, confermando la natura moderata dell’evento. La profondità del sisma ha contribuito a ridurne l’impatto in superficie, limitando la percezione delle vibrazioni. Nonostante l’assenza di danni, le autorità locali hanno invitato la popolazione a mantenere la calma e a informarsi attraverso i canali ufficiali delle istituzioni.
Terremoto, altre due scosse in poche ore in Calabria
Quella di magnitudo 2.8 non è stata l’unica scossa delle ultime ore nella regione. Tra Lamezia Terme e Nocera , è stata registrata una seconda scossa, intorno alle ore 6:30 del 12 gennaio , anche questa di magnitudo 2.6 . Inoltre, un terremoto è stato rilevato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) sulla terraferma alle 7:50 , con epicentro a Parenti , nel cosentino. Per nessuna di queste scosse sono stati registrati danni a cose o persone. Lo scorso 2 gennaio un’altra scossa di terremoto era stata registrata a Mormanno , in provincia di Cosenza , alle ore 10:19 in un’area posta al confine con la Basilicata .
Calabria zona sismica
La Calabria è una regione soggetta a sismi , ovvero terremoti, a causa della sua posizione geologica . Si trova infatti nella zona di convergenza tra la placca africana e quella eurasiatica , in particolare lungo la linea di faglia appenninica e quella della subduzione al largo della costa. Nel corso della storia, la Calabria ha avuto diversi terremoti rilevanti. Uno dei più noti fu quello del 1783 , che causò ingenti danni e la morte di migliaia di persone. La scossa, che colpì principalmente la zona della Calabria meridionale, fu una delle più forti mai registrate in Italia.
Fonte: Blasting News