Kylie Kelce ha avuto settimane intense, tra la gravidanza e il lancio del suo podcast. Ecco cosa ha da dire sulle domande imbarazzanti che riceve.
Kylie annuncia la gravidanza e il podcast
Kylie Kelce ha avuto settimane molto intense. Alla fine di novembre, ha annunciato di essere incinta della sua quarta figlia . Il 5 dicembre, ha lanciato un podcast intitolato Not Gonna Lie , che ha rapidamente scalzato il podcast di Joe Rogan, diventando il numero uno su Apple Podcasts e Spotify . Quando Kylie ha conquistato il primo posto, sono emerse molte menzioni riguardo alle sue opinioni, definite “aggressivamente di sinistra”, ma nel suo show non si parla di politica. Invece, il podcast di Kylie è un ascolto divertente, della durata di 45 minuti , in cui affronta argomenti come la genitorialità, la vita da moglie di un giocatore della NFL e le difficoltà legate all’Elf on the Shelf.
Attualmente, Kylie e Jason Kelce hanno tre figlie: Wyatt di cinque anni, Elliotte di tre anni e Bennett di 22 mesi. Naturalmente, una delle domande più frequenti che ricevono è se continueranno a provare per avere un maschio. Nella puntata del 9 gennaio di Not Gonna Lie , Kylie ha parlato della sua gravidanza, fornendo una lista di Dos e Don’ts su come interagire con lei e con altre donne in gravidanza. *Spoiler alert*: vuole che le persone smettano di chiedere se lei e Jason intendono provare per avere un maschio.
- Non chiedere se continueranno a provare per un maschio: “Non chiedete se stiamo per continuare a provare per un maschio. Se un’altra persona me lo chiede, vi avverto, potreste ricevere un calcio. Non ho bisogno di avere un maschio. Attenzione, mondo. Non ho bisogno di avere un maschio. Eravamo destinati ad avere solo ragazze.”

Le regole per parlare con le donne incinte
Kylie ha condiviso una lista di Dos e Don’ts su come interagire con le donne incinte, per evitare situazioni imbarazzanti e rispettare la loro privacy. Ecco i punti salienti:
- Smettere di chiedere se stanno provando per un maschio: Kylie è chiara: “Non chiedete se continueremo a provare per un maschio. Se un’altra persona me lo chiede, vi avverto, potreste ricevere un calcio! Non ho bisogno di avere un maschio. Siamo destinati ad avere solo ragazze.”
- Non commentare le dimensioni di una donna incinta: “Questa settimana la mia bambina è decisamente spuntata, quindi non posso più nasconderla. I pantaloni elasticizzati sono d’obbligo, così come i commenti da parte di amici, familiari e, naturalmente, perfetti sconosciuti… non commentate le sue dimensioni. Questo include frasi come ‘Sei enorme. Quanto peso hai preso? Sei sicura che non siano gemelli?’. Non capisco perché le donne che stanno creando una vita vogliano sentire commenti sul loro aspetto. Notizia flash: non lo vogliono. Smettetela!”
- Essere pronti a risposte oneste: “Diciamocelo, chiedere come si sente implica che sapete che si sente male, quindi preparatevi a ricevere una risposta sincera e siate pronti ad accettarla con mente aperta.”
- Fate i fatti vostri riguardo a come viene nutrito un bambino: “Sapete cosa significa? Non sono affari vostri. Tutto il discorso del ‘il latte materno è il migliore’ è solo per mettere in difficoltà altre donne. A volte non è possibile allattare, che sia per problemi di attacco o per esigenze mediche della madre. Quindi, per favore, fate i fatti vostri.”
- Tenete le mani per voi: “Non riesco a credere che le persone si avvicinino e tocchino il pancione di un’altra persona senza chiedere permesso, specialmente quando si tratta di sconosciuti. È pazzesco. Non toccate qualcuno a meno che non vi abbia dato il permesso.”
- Non dite che sta brillando: “Il ‘brillare’ che pensate di vedere è in realtà il sudore da nausea che avete scambiato per luminosità. Non sto brillando. Sono gonfia, sudata e nauseata. Non ditemi che sto brillando.”
Kylie ha sottolineato che è importante rispettare le donne incinte e le loro esperienze, evitando commenti inopportuni e domande invadenti.
Stop alle domande sul maschio
Kylie ha espresso chiaramente il suo disappunto riguardo alle domande insistenti sul fatto che lei e Jason continueranno a provare per avere un maschio. In un episodio del suo podcast, ha affermato: ” Non chiedete se continueremo a provare per un maschio . Se un’altra persona me lo chiede, vi avverto, potreste ricevere un calcio volo. Non ho bisogno di avere un maschio. Attenzione, mondo.
Non ho bisogno di avere un maschio. Eravamo destinati ad avere solo ragazze.” Kylie ha sottolineato che tali domande sono inopportune e che le famiglie non devono sentirsi obbligate a giustificare le loro scelte riguardo al sesso dei figli. È importante rispettare le decisioni personali e non intromettersi nei piani familiari altrui.
Commenti sul corpo delle donne incinte
Kylie esprime il suo disappunto riguardo ai commenti sul corpo delle donne incinte , sottolineando che non è affatto gradito ricevere osservazioni sulla loro taglia. In particolare, afferma che, mentre la sua pancia è diventata evidente, le persone dovrebbero astenersi dal fare commenti come:
- “Sei enorme. Quanto peso hai guadagnato?”
- “Sei sicura che non siano gemelli?”
Kylie non riesce a credere che ci siano persone che pensano che le donne in gravidanza vogliano sentire commenti sulla loro dimensione . “Notizia flash: non lo vogliono. Smettete di farlo!” afferma con fermezza. Inoltre, avverte che chiedere a una donna incinta come si sente implica che si è consapevoli del suo stato d’animo, e chi pone questa domanda deve essere pronto a ricevere una risposta onesta, che potrebbe non essere sempre positiva. Kylie conclude sottolineando l’importanza di rispettare la privacy delle donne incinte riguardo al loro corpo e alle loro esperienze, invitando tutti a mantenere le mani a posto e a non toccare il pancione senza permesso.
La questione dell’allattamento
Kylie sottolinea che le scelte su come nutrire un bambino non sono affari altrui. In particolare, afferma che il concetto di “il latte materno è il migliore” è spesso usato per mettere in difficoltà altre donne. Ecco i punti chiave che ha condiviso:
- “Non è affar tuo”: Kylie invita le persone a non intromettersi nelle decisioni riguardanti l’allattamento. Le ragioni per cui una madre potrebbe non allattare possono variare, da problemi di attacco a necessità mediche.
- “Mind your own damn business”: È fondamentale rispettare le scelte altrui senza giudicare. Kylie esprime chiaramente che le opinioni non richieste su come un bambino viene nutrito non sono necessarie e possono essere dannose.
Il tocco non richiesto
Kylie avverte che è davvero sorprendente come alcune persone si sentano autorizzate a toccare il pancione di una donna incinta senza chiedere il permesso. Questo comportamento, specialmente da parte di sconosciuti , è assolutamente inaccettabile. La sua raccomandazione è chiara: “Tenete le mani per voi stessi” . È così semplice! Non dovete toccare qualcuno a meno che non abbiano dato il loro consenso. Kylie sottolinea che è fondamentale rispettare lo spazio personale delle donne in gravidanza e che questo tipo di interazione non richiesta è semplicemente inappropriata .
La verità sul ‘glow’ in gravidanza
Kylie chiarisce che il “glow” che molti pensano di vedere durante la gravidanza non è altro che il risultato dei suoi sudori da nausea . Non si tratta di un effetto luminoso, ma di una condizione fisica che la fa sentire gonfia , sudata e nauseata . Ecco le sue parole:
- “Il glow che pensate di vedere è il mio sudore da nausea che avete scambiato per un glow. Va bene? Quindi non ditemi che sto brillando.”
- “Sono gonfia. Sto sudando. Sono nauseata. Non ditemi che sto brillando.”
Kylie vuole che le persone comprendano che la gravidanza non è sempre un’esperienza idilliaca e che le percezioni comuni possono essere fuorvianti.
Riflessioni sulle esperienze di parto
Kylie ha condiviso le sue riflessioni sulle esperienze di parto, sottolineando che è un argomento molto soggettivo. Mentre alcune mamme potrebbero considerare le esperienze traumatiche di parto come un overshare, Kylie ha affermato di voler sapere ogni dettaglio. Questo approccio è simile a quello che molte donne hanno, specialmente prima della nascita del loro primo figlio, quando cercano di informarsi su cosa aspettarsi. Tuttavia, Kylie riconosce che ci sono anche mamme che preferiscono non sapere nulla in anticipo. Inoltre, ha espresso il suo disappunto riguardo ai consigli non richiesti che possono risultare opprimenti e travolgenti per le future mamme.
La sua esperienza personale la porta a comprendere quanto possa essere difficile gestire le opinioni altrui durante la gravidanza.
Fonte: celebitchy