La decisione della Giudice Aileen Cannon di intervenire a favore di Donald Trump ha suscitato critiche da esperti legali.
Critiche alla Giudice Cannon da Kim Wehle
Critiche di Kim Wehle alla Giudice Cannon
Kim Wehle ha espresso forti critiche nei confronti della Giudice Aileen Cannon, definendo la sua decisione di bloccare la pubblicazione del rapporto del procuratore speciale Jack Smith come un errore significativo. Secondo Wehle, la Cannon ha agito in modo inappropriato, intervenendo in un caso in cui non ha giurisdizione.
Interferenza e Giurisdizione
Wehle sostiene che la Giudice Cannon stia collaborando con gli avvocati di Trump, i quali hanno presentato un documento legale caratterizzato da un “ragionamento circolare”. Questo ha portato la Cannon a intervenire in un contesto in cui, secondo Wehle, non avrebbe dovuto farlo.
Decisioni e Conseguenze
Wehle ha sottolineato che la Cannon ha già rigettato il caso basandosi su una “teoria ridicola” riguardante l’incostituzionalità della nomina di Jack Smith . Ha aggiunto che, a causa di questa decisione, la giurisdizione sul caso non è più in mano alla Cannon, ma è stata trasferita al tribunale d’appello, il che significa che non ha potere sul rapporto.
Regolamenti Ignorati
Inoltre, Wehle ha evidenziato che la Cannon non ha considerato i “regolamenti del Dipartimento di Giustizia” che stabiliscono che è l’ Attorney General e non un giudice a decidere se una parte del rapporto debba essere resa pubblica. Ha anche notato che gli avvocati di Trump, Todd Blanche ed Emil Bove , hanno convinto la Cannon a intervenire.
Ragionamento Circolare
Secondo Wehle, gli avvocati hanno persuaso la Cannon a permettere a Trump di partecipare come amicus nella richiesta di sospensione del rapporto di Smith. In questo documento, hanno descritto Jack Smith come un “cittadino privato” senza alcun diritto di interferire nel processo di transizione presidenziale. Hanno citato l’ordine della Cannon che rigettava l’accusa come base per fermare la pubblicazione del rapporto.
Conclusione di Wehle
Wehle ha concluso che questo è un esempio di “ragionamento circolare al suo massimo livello di stupidità” e ha suggerito che l’obiettivo finale sia semplicemente quello di “ritardare” il processo. Ha affermato che tutto ciò di cui Trump ha bisogno è che i tribunali rallentino le procedure per un altro paio di giorni, poiché una volta che sarà stato inaugurato, il rapporto di Smith sarà destinato a finire nel dimenticatoio.
Interferenza e Giurisdizione
Interferenza e Giurisdizione
Kim Wehle ha messo in evidenza che la Giudice Aileen Cannon sta collaborando con gli avvocati di Donald Trump , i quali hanno presentato un documento legale caratterizzato da un ” ragionamento circolare “. Questo ha portato la Giudice a intervenire in un caso in cui, secondo Wehle, manca la giurisdizione .
Decisione Controverso
Wehle ha sottolineato che la Giudice Cannon non avrebbe dovuto intervenire, definendo la sua decisione come un atto di disperazione sia da parte sua che degli avvocati di Trump. Ha anche notato che Cannon aveva già archiviato il caso basandosi su una “teoria ridicola” secondo cui l’ nomina del procuratore speciale Jack Smith sarebbe stata incostituzionale . Questo implica che la giurisdizione sul caso non è più di competenza della Cannon, ma è stata trasferita al tribunale d’appello , il che significa che non ha potere sul rapporto.
Regolamenti Ignorati
Wehle ha evidenziato che la Giudice non ha considerato i ” regolamenti del Dipartimento di Giustizia ” che disciplinano i procuratori speciali, i quali conferiscono all’ Attorney General —e non a un giudice—l’autorità di decidere se una parte del rapporto debba essere resa pubblica. Inoltre, ha fatto notare che gli avvocati di Trump, Todd Blanche ed Emil Bove , hanno convinto Cannon a intervenire.
Obiettivo di Ritardo
Secondo l’esperta legale, i due avvocati hanno persuaso Cannon a permettere a Trump di partecipare come amicus nella richiesta di sospensione del rapporto di Smith da parte dei suoi co-imputati. In quel documento, si riferiscono in modo bizzarro a ” cittadino privato e al cosiddetto procuratore speciale, Jack Smith” come se non avesse alcun fondamento per interferire con il processo di transizione presidenziale. Wehle ha concluso affermando che questo è un esempio di ” ragionamento circolare al suo massimo livello di stupidità” e ha suggerito che l’obiettivo finale è semplicemente quello di ” ritardare “. Infatti, secondo lei, Trump ha bisogno solo che i tribunali rallentino il processo per un altro paio di giorni; una volta inaugurato, il rapporto di Smith sarà destinato a finire nel ” cestino della storia “, dove rimarrà per generazioni, se non per sempre.
Ragioni Circolari e Ritardi
Ragionamento Circolare
Kim Wehle ha descritto il ragionamento degli avvocati di Trump come ‘ragionamento circolare’ , affermando che la loro logica è stata utilizzata per giustificare l’intervento della Giudice Cannon, nonostante lei non avesse giurisdizione nel caso. Secondo Wehle, questo approccio è stato un atto di disperazione sia da parte della Giudice che degli avvocati di Trump.
Obiettivo di Ritardo
Wehle suggerisce che l’obiettivo finale di questa strategia legale sia semplicemente quello di ritardare il processo. Infatti, secondo la sua analisi, Trump ha bisogno solo che i tribunali rallentino le procedure per un certo periodo di tempo. Una volta che sarà stato inaugurato , il rapporto di Smith potrebbe finire nel dimenticatoio della storia , dove potrebbe rimanere per generazioni, se non per sempre.
Fonte: rawstory