martedì 13 Maggio 2025
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    Riforestazione in Amazzonia: il progetto Mombak tra opportunità e sfide

    In Amazzonia, un’iniziativa mira a riforestare la giungla con milioni di alberi, sostenuta da importanti investitori e aziende.

    Crediti di carbonio e opportunità di mercato

    Opportunità nel mercato dei crediti di carbonio

    Il mercato dei crediti di carbonio si basa sulla vendita di crediti a aziende per compensare le loro emissioni di gas serra, finanziando la riforestazione o proteggendo i serbatoi di carbonio esistenti che assorbono CO2. Tuttavia, questo sistema ha subito un duro colpo a causa di ricerche scientifiche che hanno dimostrato che le affermazioni di riduzione delle emissioni sono spesso enormemente sovrastimate o addirittura completamente false.

    Critiche al mercato

    Il mercato è stato anche criticato come strumento di greenwashing , permettendo alle aziende di dichiarare la neutralità carbonica mentre fanno poco per ridurre le proprie emissioni. Un motivo per cui i progetti di riforestazione si sono rivelati inefficaci è che molti di essi si concentrano su monoculture, come l’eucalipto, che indeboliscono gli ecosistemi nel tempo.

    Mombak e il suo approccio

    Dal suo avvio nel 2021, Mombak ha acquistato nove fattorie da proprietari terrieri nello stato del Para in Brasile per ripiantare alberi. Il primo di questi, Turmalina , è un’ex fattoria di bestiame che copre 3.000 ettari. Mombak ha identificato una grande opportunità nel mercato, puntando a contribuire all’obiettivo globale di riduzione delle emissioni nei prossimi anni.

    Contratti e finanziamenti

    Il progetto ha il sostegno finanziario di investitori privati e organizzazioni come la Banca Mondiale . Gli Stati Uniti hanno annunciato un prestito di 37,5 milioni di dollari a Mombak durante una visita del presidente Joe Biden in Amazzonia. I contratti con le aziende includono una quantità precisa di emissioni da compensare in un periodo specifico, come quello di Microsoft , che mira a compensare 1,5 milioni di tonnellate di CO2 , uno dei più grandi del suo genere al mondo, secondo Mombak.

    Validazione e trasparenza

    Le somme dei contratti sono mantenute segrete, ma Mombak afferma che devono essere “alte”, poiché questi progetti necessitano di “capitale intensivo” per essere sostenibili. Il progetto Mombak deve ancora essere convalidato da Verra , un’organizzazione statunitense che è uno dei principali certificatori privati di crediti di carbonio. Verra ha rafforzato i suoi metodi dopo aver affrontato critiche secondo cui i progetti che aveva convalidato in realtà salvavano poco o nessun carbonio rispetto alle loro promesse.

    Simulare la natura per una foresta resiliente

    In soli 18 mesi, sono state piantate tre milioni di talee di 120 diverse specie indigene . Mombak si propone di “simulare la natura” per costruire una foresta “resiliente” , come spiega il biologo Severino Ribeiro .

    Strategia di Piantumazione

    1. I primi alberi a essere piantati sono quelli che crescono meglio sotto il caldo torrido dell’Amazzonia.
    2. Successivamente, si procederà con le specie più fragili, che prosperano all’ombra di quelle più robuste.
    3. Alcuni degli alberi appena piantati hanno già raggiunto diversi metri di altezza.

    Specie Minacciate

    Tra le nuove piantumazioni, ci sono 300.000 esemplari di sei specie minacciate di estinzione secondo la IUCN Red List , tra cui il ipe giallo , un albero emblematico del Brasile.

    Obiettivi Futuri

    Mombak mira a piantare almeno 30 milioni di alberi entro il 2032 , su un’area cinque volte più grande dell’isola di Manhattan. Il progetto è finanziato da investitori privati e da organizzazioni come la Banca Mondiale .

    La questione della terra e i conflitti locali

    La questione della terra

    Mombak affronta la complessa questione della proprietà in Amazzonia, un tema cruciale per il successo della riforestazione. La società ha acquistato terreni da proprietari privati, il che riduce i conflitti con le comunità locali . Questo approccio è visto come un modo per evitare le problematiche legate alla mancanza di titoli di proprietà, che creano un limbo legale sfruttato da agricoltori, allevatori e speculatori. – t4-Strategia di acquisto dei terreni-t4- Mombak ha scelto di lavorare solo su aree “acquisite da proprietari privati che sono stabiliti da decenni”, facilitando così la verifica della documentazione. Questo metodo è considerato positivo da esperti come la professoressa Lise Vieira da Costa , che ha sottolineato come l’approccio di Mombak possa portare a minori conflitti con le comunità. – t5-Il contesto legale-t5- Nei tribunali del Para si sono registrati diversi casi di appropriazione indebita di terreni legati a progetti di crediti di carbonio. La questione della terra è quindi un aspetto sensibile e Mombak sta cercando di navigare in questo contesto complesso. – t5-Interesse per aree pubbliche-t5- Nonostante il focus attuale su terreni privati, Mombak è interessata al primo bando del governo del Para per la riforestazione di un’area pubblica di 10.000 ettari .

    Questo potrebbe rappresentare un’opportunità per contribuire a un progetto più ampio di ripristino delle aree deforestate . – t5-Commenti delle autorità-t5- Il governatore del Para, Helder Barbalho , ha affermato che il Brasile non può raggiungere i suoi obiettivi di riduzione delle emissioni limitandosi a ridurre la deforestazione, ma deve anche ripristinare le aree deforestate creando concessioni di terra per il mercato del carbonio. – t5-Il ruolo delle comunità locali-t5- Il specialista forestale Carlos Augusto Pantoja ha sottolineato che i fondi destinati alla riforestazione dovrebbero andare al popolo amazzonico , che possiede le competenze necessarie e ha bisogno di supporto. Questo mette in evidenza l’importanza di coinvolgere le comunità locali nel processo di riforestazione.

    Fonte: rawstory

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