Skai Jackson ha recentemente affrontato le critiche sul tono della pelle del suo neonato, difendendo la bellezza di ogni bambino.
Skai Jackson non tollera le critiche sul suo bambino
Skai Jackson ha recentemente affrontato le critiche sul tono della pelle del suo neonato, Kasai , rispondendo a chi si è permesso di commentare il suo aspetto. La giovane mamma ha espresso il suo disappunto per le osservazioni che insinuavano che il suo bambino fosse “troppo chiaro”. Con un post su Instagram, Skai ha chiarito che i neonati non mostrano sempre il loro aspetto finale e ha sottolineato che:
- “Solo perché un bambino ha un mese, due mesi o anche tre mesi, non significa che la melanina si sia completamente sviluppata.”
- “Alcuni bambini sono semplicemente chiari di pelle, e va bene così!”
Skai ha definito queste critiche come la cosa più stupida che avesse mai visto e ha deciso di non pubblicare più foto del suo bambino, poiché l’internet non sa come comportarsi. Ha affermato: “Di solito non mi importa di ciò che la gente dice di me, ma parlare di un bambino? È cattivo! Dovreste smettere di fare commenti sui bambini degli altri, perché non è affatto carino, e non vi piacerebbe se qualcuno lo facesse a voi!” La reazione sui social media è stata di supporto, con molti utenti che hanno sottolineato l’assurdità di tali commenti. Un utente ha scritto: “Quanto scuro dovrebbe essere il bambino?! Il papà è chiaro!!” e un altro ha aggiunto: “Le uova costano 42,75 dollari e il nostro presidente è una zucca.
Chi se ne frega del tono della pelle del bambino?”. Infine, un altro commento ha evidenziato che “le persone fanno questo ogni volta con i bambini neri, come se non sapessimo già che la maggior parte non nasce con la melanina!”. Skai aveva inizialmente condiviso la notizia della nascita di Kasai con una dolce foto delle sue manine piccole che riposano nelle sue, ma sembra che quella possa essere l’ultima immagine del bambino fino a quando le persone non impareranno a comportarsi. La morale della storia? Lasciate in pace i bambini degli altri, toccate un po’ d’erba e occupatevi delle vostre faccende!

