Donatella Versace ha recentemente subito un cambiamento significativo nella sua carriera, essendo stata estromessa dalla sua posizione di direttrice creativa di Versace e ora non può più utilizzare il suo nome di famiglia.
La situazione di Donatella Versace durante il weekend degli Oscar
Donatella Versace si trovava a Los Angeles per il weekend degli Oscar, dove ha vestito diverse celebrità per la cerimonia e le feste collegate. Ha partecipato anche alla festa degli Oscar di Elton John e a quella di Vanity Fair, cambiando anche abito tra un evento e l’altro. Tuttavia, proprio mentre si godeva la serata, è stata annunciata la sua estromissione da Versace, il marchio fondato dal fratello Gianni, che Donatella ha diretto come chief creative officer per quasi tre decenni.
- Durante la notte degli Oscar, si stava preparando un piano per estromettere Donatella dal suo ruolo, a causa di conflitti con il CEO John D. Idol e delle vendite in calo.
- Fonti dell’industria della moda hanno rivelato che Donatella era l’unico elemento che attirava l’attenzione su Versace, e che stava diventando un capro espiatorio per i problemi aziendali, che in realtà derivavano da una cattiva gestione.
- La situazione è culminata con l’annuncio che Donatella avrebbe lasciato il suo ruolo di designer principale per diventare chief brand ambassador, mentre Dario Vitale di Miu Miu assumerà il ruolo di direttore creativo il 1° aprile.
In sintesi, mentre Donatella festeggiava, il suo futuro professionale stava subendo un cambiamento drammatico.

Le ragioni dietro l’uscita di Donatella da Versace
Donatella Versace è stata estromessa dalla sua posizione di direttrice creativa di Versace a causa di conflitti con il CEO John D. Idol e di vendite in calo . Mentre si trovava a festeggiare durante il weekend degli Oscar, si stava preparando un piano per allontanarla dalla sua storica posizione. Un ex dipendente ha affermato che Donatella era l’unico elemento che attirava l’attenzione su Versace, e che la sua estromissione era una sorta di capro espiatorio per i problemi di gestione interna. La situazione è culminata con l’annuncio che Donatella avrebbe lasciato il suo ruolo di designer principale per diventare chief brand ambassador , mentre Dario Vitale di Miu Miu assumerà il ruolo di direttore creativo il 1° aprile. Inoltre, fonti dell’industria della moda hanno rivelato che Donatella è ora bandita dall’utilizzare il suo nome di famiglia per qualsiasi altro marchio che potrebbe lanciare.
Questo divieto è stato imposto dal contratto firmato quando Versace è stata venduta a Capri Holdings nel 2018, che le impedisce anche di progettare per altre aziende. Le cose hanno iniziato a deteriorarsi quando Emmanuel Gintzburger è stato nominato CEO di Versace, e Donatella ha percepito di essere spinta fuori dalla compagnia che porta il suo nome. Un ex dipendente ha commentato che fin dall’inizio era chiaro che Capri volesse limitare le sue possibilità. Nonostante Donatella fosse disposta a collaborare nella ricerca di un successore e avesse persino proposto il nome di Vitale, la sua direzione creativa non veniva rispettata. Alla fine, Donatella si è trovata alla mercy di Capri, che deteneva tutte le carte in mano.
Non può più utilizzare il suo cognome e non può nemmeno progettare abbigliamento. Period.

Le conseguenze della sua estromissione
Donatella Versace, dopo la sua estromissione, si trova in una situazione davvero complicata. Non solo non può più utilizzare il suo nome di famiglia per eventuali nuovi marchi che potrebbe lanciare, ma è anche vietato progettare per altre aziende. Questo divieto è stato imposto a causa del contratto che ha firmato quando Versace è stata venduta a Capri Holdings nel 2018.
Dettagli della situazione
- Donatella non può più utilizzare il suo cognome per altri marchi.
- Non può progettare abbigliamento per nessun’altra azienda.
Questa situazione è emersa dopo che Donatella ha sentito di essere stata spinta fuori dalla compagnia che porta il nome della sua famiglia, un marchio che ha contribuito a costruire e mantenere per quasi tre decenni. La sua estromissione è stata vista come una manovra per scagionarla da problemi di gestione e vendite in calo, mentre lei stessa ha cercato di proteggere il suo lasciato e la sua eredità. La mancanza di rispetto nei suoi confronti da parte dei nuovi dirigenti ha reso la situazione ancora più difficile, lasciandola senza alcun potere decisionale e senza la possibilità di utilizzare il suo nome, che è sinonimo di stile e creatività nel mondo della moda.

Il contesto familiare e le difficoltà economiche
Donatella ha ereditato solo il 20% del patrimonio di Gianni Versace , mentre il restante 50% è andato a sua figlia Allegra . Questo ha portato Donatella a ricoprire un ruolo di custode degli interessi della figlia e a fungere da erede spirituale e creativa di Gianni dal 1997 . Tuttavia, la situazione si è complicata notevolmente quando ha firmato un contratto con Capri Holdings nel 2018 , che le ha impedito di utilizzare il suo nome per altri marchi e di progettare per altre aziende. Questo accordo ha suscitato molte critiche, poiché molti ritengono che Donatella sia stata sfruttata e che la sua importanza come icona della moda non sia stata adeguatamente riconosciuta. Senza di lei, Versace rischia di diventare solo un altro marchio italiano con problemi di branding e una visione confusa.
