Tom Holland ha recentemente svelato alcuni retroscena intriganti sul set di ‘The Crowded Room’, la sua nuova serie disponibile su Apple TV+. In un’intervista con Men’s Health, l’attore ha descritto l’atmosfera tesa che ha caratterizzato le riprese, rivelando che il set non era affatto un luogo armonioso, ma piuttosto un ambiente carico di conflitti e discussioni. Nonostante le difficoltà, Holland ha trovato la forza di affrontare la situazione grazie alla sua sobrietà e al supporto di amici e familiari. Scopriamo insieme i dettagli di questa esperienza e come ha influenzato la sua performance nel ruolo di Danny Sullivan, un giovane coinvolto in un crimine scioccante a New York nel 1979.
Tom Holland e l’atmosfera tesa sul set di The Crowded Room
Tom Holland ha rivelato che l’atmosfera sul set di “The Crowded Room” era molto tesa . Durante un’intervista con Men’s Health, l’attore ha condiviso che lavorare su questo progetto di Apple TV+ è stato meno piacevole rispetto ad altre esperienze passate. Holland ha descritto il set come un luogo non molto armonioso , caratterizzato da discussioni e conflitti tra i membri del cast e della troupe. Ha specificato che le tensioni non erano dovute a differenze creative , ma piuttosto a un clima di animosità . Per affrontare queste situazioni stressanti, Holland ha fatto affidamento sulla sua sobrietà , affermando che tornare a bere in quel contesto avrebbe solo peggiorato le cose.
La lotta di Tom Holland con la sobrietà e il supporto dei suoi cari
Tom Holland ha rivelato di aver affrontato una vera e propria lotta con la sobrietà durante le riprese di “The Crowded Room”. L’attore ha spiegato che, negli ultimi mesi, mantenere la sobrietà è stato fondamentale per affrontare le situazioni stressanti sul set. Ha affermato: ‘Se ricomincio a bere ora, con tutto quello che sta succedendo, le cose peggioreranno, giusto?’ . Questo pensiero lo ha spinto a rimanere lucido e a non cedere alla tentazione. Inoltre, Holland ha sottolineato quanto sia stato importante il supporto dei suoi cari: ‘Mi sono appoggiato molto a persone vicine: familiari, amici, vecchi colleghi, nuovi colleghi, persone che si sono fatte avanti e che non conoscevo, ma che erano anch’esse sobrie.’ Questo sostegno ha giocato un ruolo cruciale nel permettergli di affrontare le tensioni e le difficoltà del set, dimostrando che la rete di supporto è fondamentale in momenti di crisi.
Fonte: pinkvilla