Una madre afroamericana denuncia un arresto traumatico avvenuto in Florida, dove lei e la sua bambina sono state trattate con violenza da agenti di polizia.
La denuncia della madre: un arresto traumatico
Una madre afroamericana, Mariah Banks, ha denunciato un arresto traumatico avvenuto a Winter Haven, Florida, dove lei e la sua bambina di 3 anni sono state costrette a sdraiarsi a terra con le mani dietro la schiena mentre un agente di polizia puntava la sua arma verso di loro. La madre ha dichiarato: “Tutti hanno visto chiaramente che avevano le armi puntate direttamente su di me e su di lei. Questo ha reso mia figlia spaventata per la sua vita, tanto da non avere altra scelta che sdraiarsi a terra e mettere le mani dietro la schiena.” L’incidente è avvenuto dopo che la polizia ha risposto a una chiamata riguardante un episodio in un negozio, che coinvolgeva il fidanzato di Banks, Godfrey Hercules. Secondo il capo della polizia, Vance Monroe, gli agenti hanno agito in conformità con le politiche del dipartimento, affermando che la bambina “ha mimato” le azioni della madre e non è stata ordinata a sdraiarsi. Monroe ha espresso il desiderio che la bambina non fosse stata esposta a una situazione del genere, sottolineando che, in retrospettiva, avrebbero potuto gestire diversamente l’interazione.
La madre ha criticato l’operato degli agenti, affermando che avrebbero potuto spostare la bambina in un luogo sicuro mentre la madre veniva messa a terra. Ha detto: “Potevano muoverla per allontanarla da me e puntare le armi su di me. Qualsiasi cosa tranne che su mia figlia. È una bambina. Tre anni. Non merita qualcosa del genere.” Dopo l’arresto, gli agenti hanno trovato una pistola semiautomatica nel veicolo della coppia, ma entrambi sono stati rilasciati sul posto.
Il capo Monroe ha promesso che gli agenti riceveranno una formazione migliore per affrontare situazioni simili in futuro.

Le parole del capo della polizia: giustificazione dell’operato
Il capo della polizia di Winter Haven, Vance Monroe , ha difeso l’operato degli agenti coinvolti nell’arresto, affermando che la bambina di 3 anni ha mimato le azioni della madre e non è stata ordinata a sdraiarsi con le mani dietro la schiena. Monroe ha espresso il suo rammarico per l’esposizione della bambina a una situazione così traumatica, dichiarando: ” Desidero sinceramente che questa bambina non fosse stata esposta a questo . Sono un padre e un nonno, proprio come gli agenti che hanno risposto. In retrospettiva, vorrei che ci fosse qualcosa che potessimo cambiare nel modo in cui questa giovane donna ha interagito con noi o nel modo in cui noi abbiamo interagito con lei.” Monroe ha aggiunto che i quattro agenti hanno agito in conformità con le politiche del dipartimento. Ha spiegato che la risposta degli agenti è stata in seguito a una chiamata riguardante un disturbo che coinvolgeva un’arma da fuoco, il che ha portato a un avviso di ricerca per il veicolo di Godfrey Hercules , il fidanzato della madre.
Dopo aver localizzato il veicolo, il video della body cam mostra gli agenti mentre arrestano Hercules e lo portano in custodia. Monroe ha specificato che gli agenti hanno ordinato alla madre di sdraiarsi a terra quando si è avvicinata alla scena con un cellulare. “Dobbiamo ricordare che avevamo un avviso di ricerca per un disturbo armato , una persona con un’arma da fuoco. Non sappiamo chi abbia l’arma e non sappiamo dove si trovi. Dobbiamo solo mettere in sicurezza le persone presenti”, ha affermato. Monroe ha sottolineato che gli ordini degli agenti erano rivolti solo alla madre, ma la figlia ha imitato le sue azioni. “In nessun momento un agente ha puntato un’arma verso la bambina”, ha detto Monroe. “Il video della body cam conferma che, una volta che gli agenti si sono resi conto che era presente una bambina, l’arma è stata immediatamente abbassata.”

La reazione della comunità e le implicazioni
La comunità ha reagito con indignazione dopo che un video virale ha mostrato una madre afroamericana e la sua bambina di 3 anni sdraiate a terra con le mani dietro la schiena, mentre un agente di polizia puntava la sua arma verso di loro. La madre, Mariah Banks, ha raccontato che la situazione ha causato alla sua piccola un trauma profondo, facendola sentire in pericolo per la sua vita.
Il punto di vista della madre
Mariah ha dichiarato: “Tutti hanno visto chiaramente che avevano le armi puntate direttamente su di me e su di lei. Questo ha reso mia figlia spaventata per la sua vita, tanto da non avere altra scelta che sdraiarsi a terra e mettere le mani dietro la schiena.”
La difesa della polizia
Il capo della polizia, Vance Monroe, ha difeso l’operato degli agenti, affermando che la bambina ha imitato la madre e non è stata ordinata a sdraiarsi. Ha espresso il desiderio che la bambina non fosse stata esposta a una situazione del genere, sottolineando che gli agenti hanno agito secondo le politiche del dipartimento. Monroe ha spiegato che la polizia ha risposto a una chiamata riguardante un disturbo armato, il che ha portato a un avviso di ricerca per un veicolo sospetto.
La richiesta di maggiore protezione
Mariah ha sottolineato che, con quattro agenti presenti, sarebbe stato possibile spostare la bambina per metterla al sicuro, mentre gli agenti puntavano le armi verso di lei. Ha affermato: “Avrebbero potuto muoverla da quella posizione e puntare le armi su di me. Qualsiasi cosa tranne che su mia figlia. È una bambina. Tre anni. Non merita qualcosa del genere.”
Il futuro della formazione della polizia
Dopo l’incidente, il capo Monroe ha dichiarato che gli agenti saranno meglio formati per gestire situazioni simili che coinvolgono bambini piccoli . Tuttavia, rimane la domanda se gli agenti abbiano effettivamente svolto il loro lavoro come avrebbero dovuto o se necessitassero di una formazione migliore.
