Negli ultimi anni, molti lettori hanno smesso di seguire le notizie, e ora la Casa Bianca cambia le regole per i media autorizzati.
Cambiamenti nella selezione dei media per il pool stampa
La Casa Bianca ha annunciato un cambiamento significativo nella selezione dei media per il pool stampa , un gruppo ristretto di giornalisti autorizzati a partecipare a eventi ufficiali e a viaggiare con il presidente. La portavoce della Casa Bianca , Karoline Leavitt , ha dichiarato che ora sarà l’amministrazione a decidere quali outlet mediatici potranno far parte di questo gruppo, rompendo con una tradizione di decenni in cui la White House Correspondents’ Association gestiva queste decisioni.
Cambiamenti nella gestione del pool stampa
- La Casa Bianca selezionerà i membri del pool stampa, cambiando le regole storiche.
- Leavitt ha affermato che questo cambiamento permetterà a un numero maggiore di notizie di partecipare, includendo anche outlet che in passato non avevano avuto accesso.
- Le testate storiche continueranno a far parte del pool, ma ci sarà spazio anche per nuove voci.
- La rotazione tra i cinque principali network televisivi sarà mantenuta per garantire che le dichiarazioni del presidente raggiungano un pubblico ampio.
- Trump ha confermato che l’amministrazione avrà il controllo su queste decisioni.
Critiche alla nuova politica
Tuttavia, questa mossa ha suscitato preoccupazioni tra i giornalisti. Eugene Daniels , presidente della WHCA, ha affermato che questa decisione mina l’indipendenza della stampa, suggerendo che il governo possa scegliere i giornalisti che coprono le attività presidenziali. Altri membri della stampa, come Jacqui Heinrich di Fox News, hanno criticato l’affermazione di Leavitt secondo cui il cambiamento restituirebbe il potere al pubblico, sostenendo invece che conferisce maggiore potere alla Casa Bianca.
Reazioni alla nuova politica della Casa Bianca
La Portavoce della Casa Bianca , Karoline Leavitt , ha annunciato che ora sarà la Casa Bianca a determinare quali media faranno parte del pool stampa , il gruppo ristretto di giornalisti autorizzati a partecipare agli eventi nell’ Ufficio Ovale o a viaggiare con il presidente sull’ Air Force One . Questa decisione segna un cambiamento significativo rispetto alla prassi consolidata, in cui l’ Associazione dei corrispondenti della Casa Bianca gestiva la logistica del pool stampa, garantendo che nessuna amministrazione potesse punire i giornalisti per la loro copertura. Leavitt ha affermato che questa modifica aprirà il pool a un numero maggiore di testate giornalistiche .
Commenti e Critiche
Tuttavia, la reazione a questa nuova politica non si è fatta attendere. Eugene Daniels , presidente della WHCA, ha dichiarato che questa mossa ” minaccia l’indipendenza di una stampa libera negli Stati Uniti”, suggerendo che il governo avrà il potere di scegliere i giornalisti che coprono il presidente. Ha sottolineato che in un paese libero, i leader non dovrebbero poter selezionare il proprio pool di stampa. Anche altri membri del pool stampa hanno criticato la decisione. Jacqui Heinrich , corrispondente senior della Casa Bianca per Fox News , ha contestato l’affermazione di Leavitt secondo cui il cambiamento restituirebbe il potere al popolo, affermando che in realtà conferisce più potere alla Casa Bianca.
Heinrich ha evidenziato che la WHCA è eletta democraticamente e che solo i rappresentanti delle testate possono determinare le risorse necessarie per diffondere il messaggio del presidente al pubblico più ampio possibile, indipendentemente dal giorno o dall’ora.
Critiche alla Casa Bianca e al pool stampa
La decisione della Casa Bianca di selezionare quali media faranno parte del pool stampa ha suscitato forti critiche . Il presidente della White House Correspondents’ Association (WHCA) , Eugene Daniels, ha affermato che questa mossa ” strappa all’indipendenza di una stampa libera negli Stati Uniti”. Secondo lui, è inaccettabile che il governo possa scegliere i giornalisti che coprono le attività presidenziali, poiché in un paese libero i leader non dovrebbero avere il potere di selezionare il proprio corpo di stampa . Anche altri membri del pool stampa hanno espresso il loro disappunto. Jacqui Heinrich, corrispondente senior della Fox News , ha contestato l’affermazione della portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, secondo cui il cambiamento restituirebbe il potere al popolo.
Heinrich ha scritto su X che “questa mossa non restituisce il potere al popolo, ma lo conferisce alla Casa Bianca”. Ha sottolineato che la WHCA è eletta democraticamente dal pool stampa e che solo i rappresentanti delle varie testate possono determinare le risorse necessarie per garantire che il messaggio del presidente raggiunga il pubblico più ampio possibile, indipendentemente dal giorno o dall’ora. In sintesi, le critiche si concentrano sul fatto che la Casa Bianca stia scegliendo i propri reporter, minando così la libertà di stampa e l’indipendenza dei giornalisti.
