Marianna Morandi, figlia di Gianni Morandi, racconta la sua esperienza al Festival di Sanremo 2025 e il suo spettacolo ‘Benvenuti a casa Morandi’.
Marianna Morandi per BellaMa’ a Sanremo 2025 – Intervista
Marianna Morandi è stata ospite al Festival di Sanremo 2025 per il programma tv “BellaMa’” condotto da Pierluigi Diaco. Figlia del celebre Gianni Morandi, ha condiviso la sua esperienza al festival dalla Siae Lounge, offrendo una prospettiva unica. Durante l’intervista, Marianna ha parlato del suo spettacolo “Benvenuti a casa Morandi”, che porta in scena insieme a suo fratello Marco.
Ritorno in scena
Marianna ha rivelato che l’idea di tornare in scena è stata di suo fratello Marco, che le ha proposto di lavorare insieme dopo un lungo periodo dedicato alla famiglia. Inizialmente, Marianna ha preso la proposta come uno scherzo, ma Marco ha insistito, e alla fine si è rivelata un’intuizione vincente. “Mi sto divertendo tantissimo”, ha affermato, sottolineando la gioia di lavorare con Marco e di costruire ricordi preziosi insieme. Lo spettacolo è descritto come molto divertente, in cui i due fratelli prendono in giro la loro famiglia e affrontano il passato con ironia. La regia è affidata a Pino Quartullo, descritto come un “tornado di simpatia e intelligenza”.
Lavorare con Marco
Marianna ha spiegato che recitare con Marco le dà sicurezza e serenità, rendendo l’esperienza molto più facile. Ha rivelato che il 98% del testo dello spettacolo è basato su esperienze reali, anche se alcuni aneddoti sono stati coloriti per esigenze teatrali. L’obiettivo era creare una commedia che rispecchiasse la vita di tutti, mostrando che ogni famiglia ha le proprie sfide e segreti.
Scena più divertente e progetti futuri
Quando le è stato chiesto quale fosse la scena più divertente da recitare, Marianna ha risposto che ci sono tanti momenti divertenti, ma non è riuscita a identificarne uno specifico. Ha anche menzionato che non ha mai pensato di scrivere un libro sulla sua vita, ma ha apprezzato il processo di scrittura dello spettacolo, che ha richiesto tempo e impegno per condensare la loro vita in un’ora e mezza.
Ricordi d’infanzia e il peso del cognome
Infine, Marianna ha condiviso che crescere con un padre come Gianni Morandi è stato speciale, ma ha anche riconosciuto che il peso del cognome si fa sentire, specialmente nel giudizio degli altri. Ha sottolineato l’importanza di superare i primi momenti di incontro per farsi conoscere realmente. Marianna ha anche parlato dei suoi figli, che lavorano nel mondo della musica, e ha riflettuto sulle sfide e le opportunità che i giovani artisti affrontano oggi.
Il legame con Marco e la verità nella commedia
Marianna Morandi sottolinea quanto sia indispensabile il legame con suo fratello Marco durante le performance teatrali. La sua presenza le conferisce sicurezza e serenità , rendendo l’esperienza di recitare insieme un vero e proprio divertimento . La commedia che hanno creato, intitolata “Benvenuti a casa Morandi”, è frutto di un lavoro congiunto tra Marianna, Marco, Elisabetta Tulli e il regista Pino Quartullo. Marianna rivela che circa il 98% del testo è basato su fatti reali , anche se alcuni aneddoti sono stati coloriti per adattarsi al contesto teatrale. Questo mix di verità e finzione serve a costruire una commedia che non solo intrattiene, ma offre anche momenti di riflessione e commozione .
Creazione della Commedia
Marianna e Marco hanno costruito lo spettacolo attingendo alla loro vita e alla loro famiglia , cercando di riflettere esperienze universali che ogni famiglia può riconoscere. L’obiettivo era scrivere una commedia che, anche senza il loro nome, potesse rispecchiare le dinamiche familiari comuni, come il peso di un passato ingombrante e le delusioni che possono sorgere. Marianna spera che il pubblico possa portare a casa un po’ di verità , sorrisi e gioia dopo aver assistito allo spettacolo, che dura circa un’ora e quaranta e offre un mix di musica e leggerezza .

Ricordi d’infanzia con Gianni Morandi
Crescere con un padre come Gianni Morandi è stata un’esperienza unica per Marianna Morandi . Riguardo ai suoi ricordi d’infanzia , Marianna ammette di avere qualche difficoltà a ricordare dettagli specifici, affermando di aver rimosso molte memorie. Tuttavia, un evento recente, il trasloco dopo la scomparsa della loro tata, ha riaperto il cassetto della memoria, portando alla luce molti oggetti e ricordi conservati per anni, come libri , vestiti , diari e lettere .
Come era Gianni Morandi come padre
Marianna descrive Gianni non solo come un artista straordinario, ma anche come un padre molto attento e severo. Sottolinea che la sua severità le ha insegnato il senso del dovere , il rispetto e l’ onestà . Con il passare degli anni, ha compreso meglio chi sia realmente suo padre, apprezzando il suo ruolo nella sua vita.
L’affetto del pubblico
Inoltre, Marianna riconosce che il cognome Morandi porta con sé un grande affetto da parte del pubblico, il che la fa sentire fortunata. La sua infanzia è stata segnata da un padre amato e rispettato, e questo ha contribuito a formare la sua identità.

La pressione del cognome Morandi e i figli
Marianna Morandi condivide le sue riflessioni sul peso del cognome Morandi e su come questo influisca sulla vita dei suoi figli. Crescendo in una famiglia di artisti, i suoi figli hanno naturalmente intrapreso percorsi musicali, ma Marianna sottolinea che, come in ogni famiglia, ci sono sfide e pressioni da affrontare.
Il peso del cognome
Marianna ammette che il peso del cognome si fa sentire, soprattutto negli occhi degli altri, dove spesso si percepisce un giudizio immediato. “La gente giudica senza conoscerti, senza sapere chi sei veramente”, afferma, evidenziando come sia fondamentale superare i primi momenti di interazione per farsi conoscere per chi si è realmente.
I figli e la musica
I suoi figli, Paolo e Giovanni, sono entrati nel mondo della musica, e Marianna riconosce che è più facile per chi cresce in un ambiente artistico. Tuttavia, è orgogliosa dei risultati ottenuti da Paolo, che è un autore di talento.
Il mondo della musica oggi
Marianna osserva che i tempi sono cambiati: oggi è più semplice per i giovani artisti emergere grazie alla tecnologia, ma avverte anche che il successo può essere fugace. “È un lavoro molto difficile, bisogna vedere fra 20 anni chi verrà ricordato”, conclude, riflettendo sulla difficoltà di mantenere una carriera duratura nel mondo della musica.

Futuro nel teatro, cinema e TV
Marianna Morandi riflette sul suo futuro nel teatro , cinema e TV , affermando che il suo ritorno sul palco con lo spettacolo ” Benvenuti a casa Morandi ” è stato un evento inaspettato. Non aveva pianificato di tornare a lavorare in questo ambito, ma ha accettato l’invito di suo fratello Marco per la gioia di condividere questa esperienza con lui. Attualmente, si sta divertendo molto e non ha aspettative specifiche per il futuro.
Progetti futuri
Marianna non ha in programma di riprendere a lavorare nel mondo dello spettacolo dopo questo progetto, lasciando aperta la possibilità di vedere come si evolveranno le cose. La sua attuale felicità deriva dal lavoro con Marco e dalla realizzazione dello spettacolo, ma non ha intenzione di forzare ulteriori impegni.
Considerazioni sul lavoro artistico
Inoltre, Marianna esprime una certa serenità riguardo al suo percorso artistico, affermando che per ora è soddisfatta di come stanno andando le cose e preferisce non pensare troppo al futuro. La sua attitudine è quella di godere del momento presente, lasciando che il tempo decida il resto.
