Valerio Scanu risponde alle critiche di Mogol su Giorgia, difendendo la cantante e sottolineando l’importanza della sua voce.
Mogol su Giorgia: “Usa troppa voce. Canta come si cantava 30 anni fa”
Mogol, il celebre paroliere noto per la sua collaborazione con Lucio Battisti, ha recentemente espresso la sua opinione su Giorgia , affermando che la cantante ” canta come si cantava 30 anni fa ” e che “usa troppo la voce” . Secondo Mogol, sarebbe opportuno che Giorgia ricevesse un corso nella sua scuola per migliorare il suo stile di canto. Ha sottolineato che, sebbene riconosca il talento di Giorgia, ritiene che il suo approccio sia datato e non in linea con le aspettative attuali del pubblico. La sua critica ha sollevato un dibattito, poiché molti si sono chiesti se sia giusto giudicare un artista in base a standard di un’epoca passata.
Valerio Scanu non ci sta: “Mogol ha detto una castroneria”
Applausi a scena aperta per una volta nella vita a Valerio Scanu , che oggi a La volta buona da Caterina Balivo ha voluto replicare alle parole di Mogol su Giorgia : “Da quando saper cantare è una colpa? I manager di Mogol dovrebbero consigliarlo meglio perché ha detto una castroneria” . Scanu ha continuato affermando che l’interprete, arrivata vergognosamente sesta a Sanremo 2025 , canta bene come si cantava trent’anni fa e “non mi sembra una voce antica” . Il pubblico gli ha dato ragione, e d’altronde chiunque abbia le orecchie funzionanti si rende conto di quanto Giorgia canti meravigliosamente bene.

Malgioglio difende Giorgia e attacca il paroliere
Persino Cristiano Malgioglio – intervenuto a Storie Italiane – ha avuto da ridire sulle parole di Mogol su Giorgia :
- “Non c’è una voce come la sua. I suoi virtuosismi? Emozione enorme. Ce ne fossero di voci come la sua.”
- Malgioglio ha provocato il collega chiedendogli quali sono i grandi cantanti che ha lanciato nella sua scuola.
E così anche la polemica del giorno è stata servita su un piatto d’argento e i programmi tv ne hanno parlato.
