L’ex giocatore Paolo Di Canio esprime le sue opinioni sulla sconfitta della Juventus contro il Napoli, puntando il dito contro le scelte di Thiago Motta.
Le critiche di Di Canio
L’ex giocatore Paolo Di Canio , ospite a Sky Club, ha espresso le sue opinioni sulla sconfitta della Juventus contro il Napoli , puntando il dito contro le scelte di Thiago Motta . Di Canio ha dichiarato: “Come fa una squadra ad essere una squadra fatta se lo stesso Thiago Motta la manda in confusione?”, evidenziando l’apparente mancanza di coerenza nella gestione della squadra.
Dettagli delle critiche
L’ex giocatore ha messo in luce alcuni episodi specifici:
- Se rientra Nico Gonzalez e gioca due partite da centravanti, poi lo metti a sinistra.
- Fai giocare i giovani, ma poi punti sugli altri e li fai entrare a 20 minuti dalla fine.
- E poi, nel momento di difficoltà, metti Mbangula.
Le dichiarazioni di Marchegiani sulla Juventus
Secondo Marchegiani , la Juventus fatica a gestire la squadra avversaria: “Questo avviene perché ha un centrocampo con caratteristiche specifiche, ma mancano giocatori capaci di farsi trovare davanti per alleggerire il gioco”. Un altro punto critico evidenziato dall’ex portiere riguarda la capacità di affrontare il carico di impegni: “Per tre volte Thiago Motta ha sottolineato come il Napoli abbia avuto più tempo. Non vorrei che la squadra e l’allenatore siano in difficoltà a gestire gli impegni, sia dal punto di vista fisico che mentale”.
Le parole di Ravezzani
Il giornalista sportivo Fabio Ravezzani ha condiviso la sua opinione sulla sconfitta della Juventus contro il Napoli , concentrandosi sulla gestione tattica di Thiago Motta e sul momento difficile che stanno attraversando i bianconeri. Ravezzani ha sottolineato che il tecnico ha sottovalutato le conseguenze degli impegni ravvicinati, portando la squadra a un evidente calo fisico nella ripresa.
Errore di gestione dell’intensità
Secondo Ravezzani, “Motta ha ragione quando dice che la Juve ha pagato gli sforzi di Champions. Ma questa è proprio la sua colpa più grande. Se sai che la squadra è stanca non la fai partire a razzo per 45’ giocando un calcio molto dispendioso.” Nella ripresa, la squadra era “cotta” e Ravezzani ha evidenziato che il tecnico è pagato per comprendere queste dinamiche.
Segni di stanchezza
Ravezzani ha messo in evidenza come la gestione dell’intensità sia stata un errore decisivo nella gara contro un Napoli più fresco e organizzato. La Juventus , brillante nel primo tempo, ha mostrato segni evidenti di stanchezza nel secondo, concedendo spazio e opportunità ai partenopei.
Le prossime partite della Juventus
La Juventus è attesa da un difficile impegno in Champions League mercoledì 29 gennaio, il match contro il Benfica che ci dirà anche la classifica definitiva del girone di Champions League. La squadra bianconera è certa della qualificazione agli spareggi per gli ottavi. Dopo la Champions, giocherà contro:
- Empoli in casa.
- Como in trasferta.
- Inter in casa.