Edoardo Mecca esprime la sua opinione sulla prestazione di Dusan Vlahovic nella partita di Champions League tra Brugge e Juventus.
Juventus, Mecca non fa sconti a Vlahovic: ‘L’ho sempre difeso ma col Brugge ha sbagliato praticamente tutto’
Lo speaker radiofonico Edoardo Mecca ha espresso la sua opinione sulla prestazione incolore di Dusan Vlahovic nella partita di Champions League tra Brugge e Juventus , terminata con un deludente 0 a 0. Mecca ha dichiarato: “Ho sempre difeso Dusan Vlahovic perché sono ancora convinto che sia un bomber. Però ragazzi miei, anche ieri sera tocca 5 palloni e li sbaglia tutti. Questo è ancor più grave di mancare un gol semplice perché disinnesca e blocca completamente la manovra. Da uno che guadagna così tanto bisogna aspettarsi due o tre step in più.
Pensavo che entrasse in campo con la voglia di spaccare il mondo come a Lipsia. E invece niente. Involuzione preoccupante e totale.” Mecca ha poi sottolineato l’importanza della cattiveria in attacco, evidenziando che la prestazione della Juventus è stata deludente e che è necessaria una punta con le caratteristiche di Zirkzee . Ha concluso dicendo che la partita contro il Brugge è stata brutta e sporca, e che è mancata la cattiveria in attacco.
Juventus, i tifosi rispondono a Mecca: ‘E’ un periodaccio per lui ma metterlo in quel momento della partita ha poco senso’
Le parole di Mecca , in particolare quelle riguardanti Dusan Vlahovic , hanno suscitato un ampio dibattito tra i tifosi bianconeri sui social. Ecco alcune delle reazioni più significative:
- “È in un periodaccio perché è palesemente in vendita e perché 12 milioni di stipendio non li merita mai, ma neanche la metà. Detto questo, ieri metterlo così tardi non aveva senso; se proprio non lo vuoi mettere titolare, devi inserirlo a mezz’ora dalla fine o all’intervallo.”
- Un altro tifoso ha provocatoriamente commentato: “Come mai te ne stai rendendo conto soltanto adesso? Non è più un tema di palloni buoni che non gli arrivano? Per fortuna vi state svegliando. Dusan è un calciatore forte, ma è stata colpa nostra pagarlo 70 milioni nella foga di quel gennaio.”
- Infine, un tifoso ha concluso: “Gli attaccanti che devono per forza essere serviti in un certo modo e/o avere la squadra che gioca per loro, semplicemente non possono stare in un club con ambizioni da grande.”
Fonte: Blasting News