Scopriamo insieme il film ‘Murderess’, una pellicola che esplora la vita di una levatrice in un contesto patriarcale, tra sogni e realtà.
La Trama di ‘Murderess’
Il film Murderess segue la vita di Hadoula , una levatrice che si confronta con le pressioni di una società patriarcale . La storia inizia con un gruppo di donne non identificate che danzano in cerchio, esprimendo il desiderio che ci siano solo maschi tra di loro. Hadoula, interpretata da Karyofyllia Karabeti , è presentata mentre si affretta su un terreno roccioso per assistere una donna in travaglio. Con grande disappunto, il neonato è una femmina, continuando una serie di nascite femminili sull’isola Egea di Skiathos . Nonostante la storia sia ambientata all’inizio del XX secolo , l’aspetto e le sensibilità dei personaggi sembrano appartenere a un’epoca molto più antica.
I maschi, quasi invisibili nel corso del film, sono considerati molto più preziosi rispetto alla media della società, e le donne cercano di utilizzare erbe e rimedi prescritti da Hadoula per assicurarsi un figlio maschio. Tuttavia, questi sforzi sembrano vani, e la reazione di delusione o rabbia accompagna gran parte delle dinamiche tra i personaggi. Hadoula ha tre figlie e due figli, questi ultimi si sono trasferiti dal villaggio e non compaiono, mentre le figlie rimangono a supportare la madre, con la maggiore che è una vera e propria zitella . Oltre alla sua routine di delusioni, Hadoula deve affrontare anche i propri problemi, rappresentati dalla visione della madre defunta, che diventa una presenza ricorrente nel film. La madre di Hadoula, interpretata da Maria Protoppapa , appare inizialmente come un’osservatrice silenziosa, ma diventa presto un ricordo inquietante che la tormenta.
La figura materna si manifesta sia nel presente, come un’ombra che ricorda a Hadoula la sua incapacità di migliorare la condizione delle donne del villaggio, sia nei flashback, dove la giovane Hadoula viene addestrata a seguire le orme della madre come levatrice. Questi elementi si intensificano fino a portare Hadoula a un punto di rottura, dando vita a una serie di eventi sempre più incredibili. Nonostante il titolo esplicito, il percorso mentale di Hadoula è complicato dalla natura programmatica della regia di Eva Nathena . Ci sono numerosi momenti in cui Hadoula si perde in un sogno o in un ricordo, per poi risvegliarsi bruscamente, delineando in modo troppo chiaro i confini di un film che si propone di esplorare le delusioni della protagonista. La società che la circonda è ridotta a figure archetipiche: un marito abusivo, un prete cieco, un genero ubriaco, semplificando così il tumulto interiore di Hadoula.
Il film riesce a sfruttare due elementi chiave: la performance di Karabeti , che riesce a rappresentare la trasformazione fisica e psicologica del suo personaggio, e l’ambientazione di Skiathos , con i suoi villaggi di pietra che si ergono lungo una cresta nebbiosa, contribuendo a creare un’atmosfera di mistero che sostiene il tono del film.
Un’Analisi dei Personaggi
Hadoula, la protagonista di Murderess , è una levatrice che vive in un contesto sociale fortemente patriarcale . Circondata da figure femminili che lottano per la loro identità , Hadoula deve affrontare le pressioni di una società che privilegia i maschi. La sua vita è segnata da un senso di isolamento e da una routine di delusioni, poiché le sue pazienti spesso partoriscono femmine , in un ambiente dove i maschi sono considerati un valore molto più alto.
Relazioni Familiari
- Hadoula ha tre figlie e due figli.
- I figli maschi si sono trasferiti dal villaggio e non compaiono nel film, mentre le figlie rimangono a supportare la madre, con la maggiore che è una zitella.
Presenza della Madre
La figura della madre defunta di Hadoula, interpretata da Maria Protoppapa , gioca un ruolo cruciale nella sua vita.
- Inizialmente appare come una testimone silenziosa, il cui sguardo penetra Hadoula mentre le comunica notizie difficili.
- Diventa una presenza ricorrente, un monito costante della sua incapacità di migliorare la condizione delle donne del villaggio.
- In flashback, la giovane Hadoula (interpretata da Georgianna Dalara) è addestrata a seguire le orme della madre e a diventare levatrice.
Dinamiche dei Personaggi
Le dinamiche tra i personaggi sono influenzate da una serie di eventi che portano Hadoula a un punto di rottura.
- La società che la circonda è rappresentata in modo piuttosto stereotipato, con figure come un marito abusive, un prete cieco e un genero ubriaco.
- Questi personaggi semplificano le complessità del conflitto interiore di Hadoula, rendendo il suo viaggio psicologico ancora più difficile da seguire.
La performance di Karyofyllia Karabeti nel ruolo di Hadoula è fondamentale, poiché riesce a trasmettere la trasformazione fisica e psicologica del personaggio, oscillando tra momenti di auto-dubbio e fervore .
La Regia di Eva Nathena
La regia di Eva Nathena cerca di mescolare realtà e fantasia , ma il risultato è spesso confuso. La narrazione è caratterizzata da un senso di isolamento endemico, e la protagonista, Hadoula , è rappresentata in un contesto che sembra appartenere a un’epoca molto più antica, nonostante la storia si svolga all’inizio del XX secolo . La regista e la sceneggiatrice Katerina Bei tentano di delineare lo stato d’animo della protagonista, ma questo è spesso perso in un approccio disordinato. Nathena utilizza numerosi momenti in cui Hadoula è persa in un sogno o in un ricordo, per poi risvegliarsi bruscamente, delineando in modo troppo chiaro i confini di un film che dovrebbe esplorare le delusioni della protagonista. La società che circonda Hadoula è ridotta a figure archetipiche:
- Un marito abusivo.
- Un sacerdote cieco.
- Un genero ubriaco.
Questi personaggi semplificano il tumulto che Hadoula affronta, rendendo la sua lotta meno complessa. Nonostante ciò, il film fa buon uso di due elementi chiave:
- Karabeti, che interpreta Hadoula, riesce a rappresentare in modo efficace la trasformazione fisica e psicologica del suo personaggio.
- Skiathos, con i suoi villaggi di pietra e l’atmosfera misteriosa, contribuisce a mantenere il tono del film.
Tuttavia, la rigidità dell’approccio di Nathena si rivela un difetto fatale, limitando l’impatto emotivo della storia.
L’Importanza di Skiathos
Le ambientazioni di Skiathos giocano un ruolo cruciale nel film ‘Murderess’ , contribuendo a creare un’atmosfera misteriosa e coinvolgente . I villaggi, costruiti con pietre stratificate e situati lungo una cresta avvolta nella nebbia , offrono un contesto visivo che amplifica il senso di isolamento e tensione presente nella narrazione. Questo scenario non solo arricchisce l’estetica del film, ma riflette anche le difficoltà e le lotte della protagonista, Hadoula, in un mondo dominato da norme patriarcali. La bellezza e la complessità di Skiathos diventano così un elemento narrativo fondamentale, che aiuta a mantenere il mood del film e a sottolineare le sfide affrontate dai personaggi.
Tematiche e Messaggi
Il film affronta tematiche di isolamento e lotta contro le aspettative sociali , ma con un approccio programmatico. La narrazione è segnata da un senso di isolamento endemico , che si manifesta fin dall’inizio con un gruppo di donne che danzano, esprimendo il desiderio di avere solo figli maschi. La protagonista, Hadoula, si trova a dover affrontare le pressioni di una società patriarcale che privilegia i maschi, mentre le donne del villaggio cercano di utilizzare rimedi per garantire la nascita di un maschio. Nonostante gli sforzi, i risultati sono deludenti, creando una dinamica di delusione e rabbia tra i personaggi.
Il Ruolo di Hadoula
Hadoula, madre di tre figlie e due figli, vive una routine di delusione e frustrazione . Le sue figlie la sostengono, mentre i suoi figli sono assenti. La presenza della madre defunta di Hadoula diventa un costante promemoria della sua incapacità di migliorare la condizione delle donne del villaggio, accentuando il suo senso di colpa e la sua solitudine .
Dinamiche Sociali
La società che circonda Hadoula è rappresentata in modo piuttosto semplice, con figure come un marito abusivo e un sacerdote cieco, che riducono la complessità delle sue sfide. Questo approccio semplificato alla narrazione contribuisce a una visione programmatica delle tematiche trattate, rendendo difficile per lo spettatore connettersi profondamente con il viaggio psicologico della protagonista.
Conclusione delle Tematiche
Nonostante i momenti di forte impatto, l’approccio rigido del film si rivela un difetto fatale, limitando la capacità di esplorare in modo più profondo le tematiche e i messaggi che emergono dalla storia.
Fonte: allcelebrities