Nelle scorse ore, l’agente sportivo Oscar Damiani ha parlato della possibile partenza di Andrea Cambiaso dalla Juventus, mentre il giornalista Paolo De Paola ha espresso un’opinione opposta.
Damiani: ‘Se un giocatore è davvero importante non c’è cifra che possa ripagare la sua partenza’
L’agente sportivo Oscar Damiani ha recentemente condiviso le sue opinioni riguardo alla possibile cessione di Andrea Cambiaso dalla Juventus durante un’intervista a Radio BiancoNera. Damiani ha enfatizzato che il mestiere del calciatore è estremamente gratificante, poiché i giocatori sono i veri protagonisti e hanno la possibilità di esprimere il loro talento sul campo. Ha affermato che, sebbene il denaro sia un fattore importante, “se un giocatore è davvero importante in una squadra non c’è cifra che possa ripagare la sua partenza” . Inoltre, Damiani ha messo in discussione la capacità della Juventus di reinvestire saggiamente i fondi guadagnati dalla cessione di Cambiaso, sottolineando che non è garantito che il club bianconero riesca a trovare un sostituto altrettanto valido. Ha anche accennato all’importanza di considerare i bilanci delle società, evidenziando il potere economico dei club di Premier League , che possono offrire stipendi significativamente più alti rispetto a quelli della Serie A .

De Paola: ‘Per 65 milioni di euro cedo Cambiaso tutta la vita, è una iper-plusvalenza’
Totalmente opposto al pensiero di Damiani è stato quello di Paolo De Paola , giornalista intervenuto ai microfoni di TMW Radio che parlando della possibile cessione di Cambiaso ha detto: “Per 65 milioni sì, tutta la vita. È una iper-plusvalenza . In altre epoche la vendita di un solo giocatore ha cambiato la squadra. Vedremo come saranno reinvestiti poi quei soldi”. Restando in tema Juventus , De Paola ha poi parlato di un possibile impiego di Randall Kolo Muani dal primo minuto contro il Milan : “Se gioca al posto di Vlahovic , esplode il caso del serbo. Vuol dire che aspettavi come manna dal cielo uno che lo sostituisse e a gennaio se c’è la possibilità lo vendono”.
Il giornalista ha concluso il proprio ragionamento parlando di Motta : secondo De Paola , all’italo brasiliano sarebbe stata affidata una sorta di rivoluzione, pertanto la società e l’ambiente bianconero dovrebbero concedergli lo stesso tempo che hanno concesso a Massimiliano Allegri nella sua seconda avventura a Torino.
Fonte: Blasting News