La storia principale sui Sussex questa settimana riguarda il loro impegno nel volontariato e una dichiarazione contro Meta.
Il volontariato dei Sussex e le critiche
I Sussex sono stati definiti “turisti disastrosi” mentre si impegnano nel volontariato nelle aree di Los Angeles , Pasadena e Altadena . Questo episodio ha attirato l’attenzione dei media, ma è passato un po’ sotto silenzio sia in America che in Gran Bretagna. Durante questo periodo, i Sussex hanno anche rilasciato una dichiarazione molto critica nei confronti di Meta , la società madre di Facebook e Instagram, che ha recentemente annunciato una nuova politica che elimina il fact-checking sulle sue piattaforme. Questa decisione è stata ampiamente condannata da analisti dei media, politici e persino dal presidente Biden , che l’ha definita “vergognosa” . I Sussex, tuttavia, non si sono affrettati a rilasciare la loro dichiarazione, aspettando circa cinque o sei giorni per affrontare le questioni più ampie legate ai social media e alla salute mentale.
In questo contesto, Nile Gardiner , un esponente della Heritage Foundation , ha cercato di sfruttare la dichiarazione dei Sussex per accusarli di interferire nella politica americana, affermando che Harry dovrebbe essere espulso. Gardiner ha descritto la questione del fact-checking come un “tema profondamente politico” , sostenendo che per i membri della famiglia reale sia “altamente inappropriato” intervenire in un argomento così controverso. Ha anche affermato che, sebbene accetti che la coppia non sia più composta da reali attivi, continuano a utilizzare i loro titoli per “avanzare attivamente le loro cause” . Gardiner ha concluso dicendo che l’intervento dei Sussex in questo tema politico potrebbe “intensificare l’interesse pubblico” sulle loro attività politiche e alimentare le richieste per la pubblicazione dei documenti sull’immigrazione di Harry.
La dichiarazione contro Meta
I Sussex hanno rilasciato una dichiarazione molto critica nei confronti di Meta , in risposta all’annuncio della nuova politica della piattaforma che prevede l’assenza di fact-checking su Facebook e Instagram . Questa decisione è stata ampiamente condannata da analisti dei media, politici e persino dal presidente Biden , che l’ha definita “vergognosa”. I Sussex non si sono affrettati a pubblicare la loro dichiarazione, ma hanno atteso circa cinque o sei giorni per affrontare in modo completo le questioni più ampie legate ai social media e alla salute mentale.
Le critiche di Nile Gardiner
Nile Gardiner, della Heritage Foundation , ha cercato di strumentalizzare la dichiarazione dei Sussex, sostenendo che i membri della famiglia reale britannica stiano interferendo nella politica americana e che per questo motivo Harry dovrebbe essere espulso. Gardiner ha descritto la questione del fact-checking come un “tema profondamente politico” e ha affermato che è “estremamente inappropriato” per i Sussex, che si presentano con i titoli di Duca e Duchessa di Sussex , intervenire in un argomento così controverso. Ha dichiarato che la loro affermazione rappresenta un “intervento chiaro su una questione politica profonda”, in particolare riguardo alla censura sui social media negli Stati Uniti, un tema molto caldo nel clima attuale.
Le posizioni della Heritage Foundation
Gardiner ha anche sottolineato che, sebbene accetti che la coppia non sia più parte della famiglia reale attiva, rimangono comunque Duca e Duchessa di Sussex e utilizzano i loro titoli per promuovere le loro cause. La Heritage Foundation è stata accusata di spendere milioni per bloccare i diritti di voto negli Stati Uniti e di avere posizioni anti-LGBTQ, come l’opposizione al matrimonio tra persone dello stesso sesso. Gardiner ha affermato che l’intervento dei Sussex è “altamente inappropriato” e va contro il protocollo reale, rendendo ridicolo il consueto atteggiamento di neutralità della famiglia reale. Ha descritto la loro dichiarazione come un “attacco politico diretto” e ha previsto che questa “interferenza mal programmata” potrebbe intensificare l’interesse pubblico sulle loro attività politiche e alimentare le richieste di rilascio dei documenti sull’immigrazione di Harry.
Le critiche di Nile Gardiner
Nile Gardiner, un esponente di spicco della Heritage Foundation , ha espresso forti critiche nei confronti dei Sussex, accusandoli di interferire nella politica americana . Secondo Gardiner, la loro recente dichiarazione contro Meta rappresenta un intervento politico inappropriato . Ha affermato che, nonostante Harry e Meghan non siano più membri attivi della famiglia reale, continuano a utilizzare i loro titoli di Duca e Duchessa di Sussex per promuovere le loro cause personali.
Accuse di Interferenza Politica
Gardiner ha dichiarato che la questione del fact-checking sui social media è un argomento profondamente politico e che l’intervento dei Sussex su questo tema è quindi altamente inappropriato . Ha sottolineato che il loro intervento non è stato un semplice appello al dialogo, ma piuttosto un attacco politico diretto.
Preoccupazioni per la Trasparenza
Inoltre, Gardiner ha messo in discussione la situazione di immigrazione di Harry negli Stati Uniti, affermando che se il principe avesse mentito nei documenti di immigrazione, dovrebbe essere deportato . Ha insistito sul fatto che tutti coloro che richiedono di entrare o risiedere negli Stati Uniti dovrebbero essere trattati allo stesso modo, senza eccezioni.
Previsioni sul Futuro
Gardiner ha anche previsto che l’intervento dei Sussex potrebbe intensificare l’interesse pubblico sulle loro attività politiche e alimentare le richieste per la pubblicazione dei documenti di immigrazione di Harry. Ha affermato di essere fiducioso che tali documenti verranno eventualmente rilasciati, specialmente sotto una nuova amministrazione americana.
Le posizioni della Heritage Foundation
Nile Gardiner, un membro di spicco della Heritage Foundation , ha espresso forti critiche nei confronti dei Sussex, sostenendo che la loro dichiarazione contro Meta rappresenti un’interferenza nella politica americana. Gardiner ha affermato che i membri della famiglia reale britannica non dovrebbero occuparsi di questioni politiche, definendo l’intervento dei Sussex come “inappropriato” e in contrasto con il protocollo reale. Secondo lui, la loro posizione come Duca e Duchessa di Sussex non dovrebbe essere utilizzata per promuovere le loro cause personali e politiche, poiché ciò mina la neutralità tradizionale della famiglia reale.
Accuse alla Heritage Foundation
La Heritage Foundation è stata accusata di aver speso milioni per bloccare i diritti di voto negli Stati Uniti e di avere posizioni anti-LGBTQ , come l’opposizione al matrimonio tra persone dello stesso sesso. Nonostante queste critiche, la fondazione è molto influente nei circoli conservatori e ha, secondo alcune fonti, contribuito a selezionare candidati per posizioni di alto profilo nell’amministrazione attuale.
Interventi e conseguenze
Gardiner ha avvertito che l’intervento dei Sussex potrebbe avere conseguenze negative, intensificando l’interesse pubblico sulle loro attività politiche e alimentando le richieste di trasparenza riguardo ai documenti di immigrazione di Harry. Ha sottolineato che, se Harry fosse stato disonesto nella sua domanda di immigrazione, dovrebbe essere espulso, affermando che “tutti coloro che richiedono di entrare o risiedere negli Stati Uniti dovrebbero essere trattati allo stesso modo, senza eccezioni”.
Le conseguenze della dichiarazione
Nile Gardiner, un esponente di spicco della Heritage Foundation, ha affermato che l’intervento dei Sussex su Meta rappresenta una chiara ingerenza in una questione politica di grande rilevanza, in particolare riguardo alla censura sui social media negli Stati Uniti. Secondo Gardiner, è inappropriato per membri della famiglia reale, come il Duca e la Duchessa di Sussex, intervenire in un argomento così controverso . Ha sottolineato che, sebbene Harry e Meghan non siano più membri attivi della famiglia reale, continuano a utilizzare i loro titoli per promuovere le loro cause personali e politiche, il che, a suo avviso, mina la neutralità tradizionale della monarchia. Gardiner ha anche previsto che questo intervento, considerato mal tempistico , potrebbe avere conseguenze negative, intensificando l’ interesse pubblico sulle attività politiche dei Sussex e alimentando le richieste per la pubblicazione dei documenti relativi allo stato di immigrazione di Harry. Ha affermato che la trasparenza e la responsabilità sono fondamentali, e che tutti coloro che richiedono di entrare o risiedere negli Stati Uniti dovrebbero essere trattati allo stesso modo, senza eccezioni.
Gardiner ha concluso che c’è un significativo interesse pubblico nella divulgazione dei documenti di immigrazione di Harry, e si aspetta che questi vengano rilasciati, probabilmente sotto la nuova amministrazione statunitense.
Fonte: celebitchy