In un’intervista a TV Play, Sandro Pochesci e Riccardo Calafiori esprimono le loro opinioni su Thiago Motta e il suo ruolo alla Juventus.
Pochesci: ‘Thiago Motta è un tecnico schiavo delle sue idee’
Il tecnico Sandro Pochesci ha recentemente rilasciato un’intervista a TV Play, esprimendo opinioni piuttosto critiche su Thiago Motta , l’attuale allenatore della Juventus . Pochesci ha definito Motta un ” tecnico schiavo delle sue idee “, sottolineando che per avere successo è fondamentale avere un’ossessione per la vittoria. Secondo lui, Motta non riesce a trasmettere emozioni alla squadra, risultando ” spento “. Ha anche menzionato un episodio recente in cui Vanoli ha avuto la meglio su di lui, evidenziando che allenare la Juventus è ben diverso dal farlo a Bologna.
Critiche alla Reazione di Motta
Pochesci ha commentato anche lo scontro avvenuto tra Motta e Vanoli durante il derby della Mole, notando che mentre uno dei due mostrava una reazione ” avvelenata “, l’altro sembrava immobile. Ha aggiunto che, come allenatore, se si trova di fronte a una persona ” folle “, è importante non mostrarsi arrendevoli, mantenendo una postura decisa per non dare l’impressione di essere sottomessi.

Calafiori: ‘Motta mi ha cambiato la carriera’
Riccardo Calafiori , difensore ex Bologna e attualmente all’Arsenal, ha parlato in termini molto positivi di Thiago Motta , affermando: ” Motta mi ha cambiato la carriera , assolutamente sì . ” Ha spiegato che il tecnico gli ha insegnato molte cose che hanno modificato la sua visione del calcio . Inizialmente, Calafiori pensava che i consigli di Motta fossero utili solo per il momento, ma si è reso conto che non era così. Ha anche menzionato che il passaggio dalla Serie A al campionato inglese è stato inaspettato. Inoltre, Calafiori ha sottolineato di considerare la forza mentale come uno dei suoi punti di forza come calciatore. Ha rivelato di avere una propensione costantemente offensiva in campo, e per questo non disdegnerebbe di ricoprire anche i ruoli di terzino e centrocampista , avvicinandosi così di più alla porta avversaria.
Fonte: Blasting News