Il principe William ha suscitato discussioni per la sua assenza al funerale di Jimmy Carter, un evento di grande importanza.
La decisione di William di non partecipare
Il principe William ha deciso di non partecipare al funerale di Jimmy Carter , un evento di grande importanza, suscitando non poche polemiche. La sua assenza è stata vista come un’opportunità mancata di rappresentanza, e ha attirato critiche da parte di esperti reali. Nonostante il fatto che fosse il compleanno di sua moglie, Kate , non è stata fornita alcuna spiegazione ufficiale per la sua mancanza. Invece, il principe Edward , 14° nella linea di successione, ha volato in America per rendere omaggio a Carter, sedendosi accanto all’ex primo ministro canadese Justin Trudeau . Secondo un autore reale, la scelta di William di non partecipare significa che ha rinunciato a un’importante occasione di visibilità su un grande palcoscenico internazionale.
La presenza di William sarebbe stata preferita dagli americani, e molti ritengono che avrebbe potuto sfruttare questa occasione per consolidare il suo status di statista globale. In effetti, è stato sottolineato che “non si può avere un palcoscenico più grande del funerale di Jimmy Carter”, specialmente in un momento così significativo.

Le reazioni alla sua assenza
La decisione di William di non partecipare al funerale di Jimmy Carter ha sollevato molte polemiche. Secondo un autore reale, la sua assenza significa che ha rinunciato a un’importante opportunità di apparire su un grande palcoscenico internazionale. Mentre William ha trascorso il giovedì a celebrare il compleanno della Principessa Kate , il Principe Edward , 14° nella linea di successione, ha volato in America per rendere omaggio a Carter, che giaceva in stato al Capitol . Ingrid Seward, autrice di un libro su King Charles III e Queen Elizabeth II , ha commentato che gli americani avrebbero sicuramente preferito la presenza di William , ma ha anche sottolineato che Edward potrebbe aver avuto un legame con Carter, avendo solo 13 anni quando Carter era presidente. Seward ha aggiunto che se William fosse stato destinato a partecipare, Kate non avrebbe permesso che il suo compleanno interferisse con l’evento.
Inoltre, è stato evidenziato che William ha una maggiore riconoscibilità negli Stati Uniti rispetto a Edward , e la sua partecipazione al funerale avrebbe rappresentato un’opportunità per consolidare il suo status di statista globale. Seward ha concluso dicendo che William ha probabilmente perso un’occasione importante, poiché non esiste un palcoscenico globale più grande del funerale di Jimmy Carter , specialmente in un momento così significativo.
Il confronto con il passato
William ha saltato un’importante occasione di rappresentanza, suscitando critiche. La sua assenza al funerale di Jimmy Carter ha portato a riflessioni su come il re Carlo, quando era il Principe di Galles, fosse sempre presente a eventi simili, rappresentando la monarchia con impegno. Infatti, Carlo era noto per il suo ruolo attivo in queste situazioni, il che gli ha permesso di costruire relazioni internazionali significative. Al contrario, William sembra essere più concentrato sulla sua immagine nei tabloid britannici, piuttosto che sul suo ruolo di statista globale. C’è una percezione che, nonostante William sia ormai ben oltre i 40 anni, non si possa sempre contare su di lui per comportarsi in modo appropriato in contesti internazionali, suggerendo che necessiti ancora di una certa “gestione”.
Inoltre, si sottolinea che, mentre Edward ha rappresentato la famiglia reale al funerale, William avrebbe avuto l’opportunità di rafforzare la sua reputazione come statista globale, dato che ha un riconoscimento maggiore negli Stati Uniti rispetto a Edward. La sua assenza è stata vista come una perdita di un’importante opportunità per affermarsi su un palcoscenico globale, specialmente in un momento così significativo.
Fonte: celebitchy