Max George, il cantante dei The Wanted, condivide la sua esperienza in ospedale per problemi cardiaci e la paura di non farcela.
La rivelazione di Max George
Max ha rivelato di aver scritto il suo testamento mentre si trovava nel letto d’ospedale durante il suo primo ricovero. Ha spiegato che, dopo aver iniziato a non sentirsi bene per alcuni giorni, si è reso conto che qualcosa non andava. Ecco i dettagli della sua esperienza:
I sintomi iniziali
- Max ha iniziato a sentirsi stanco e letargico, faticando persino ad alzarsi dal letto.
- Un giorno, mentre si trovava a casa di sua madre, ha notato che le sue mani erano blu e le sue braccia avevano un colore grigio, sentendosi anche freddo.
- Dopo aver controllato la pressione sanguigna, ha scoperto che era bassa e ha capito che doveva andare dal medico.
La diagnosi
- I medici gli hanno comunicato che c’era qualcosa che non andava nella parte inferiore del suo cuore, e che necessitava di un pacemaker.
- Max ha descritto il momento come un vero e proprio shock, esprimendo la sua paura di morire e il panico che lo ha assalito.
- Durante la sua degenza, ha scritto un testamento sul suo telefono, pensando che potesse non farcela.
- Ha riflettuto su come fosse passato da un momento di grande successo a una situazione così critica, chiedendosi cosa sarebbe successo se la parte superiore del suo cuore avesse smesso di funzionare durante la notte.
I sintomi preoccupanti
Max ha raccontato di aver iniziato a sentirsi stanco e di avere le mani blu prima di recarsi dal medico. In un momento di preoccupazione, si è reso conto che qualcosa non andava quando, dopo essersi svegliato a casa di sua madre, ha notato che le sue mani erano blu e le sue braccia avevano un colore grigio, mentre si sentiva freddo . Non riusciva nemmeno a sedersi nel letto.
- Max ha trovato un misuratore di pressione e ha scoperto che la sua pressione sanguigna e il suo polso erano molto bassi, rendendosi conto che “qualcosa non andava”.
- Quando sua madre è entrata nella stanza e lo ha visto, ha esclamato: “Cosa c’è che non va? Sei blu. Devo chiamare il medico subito”.
- Dopo una visita dal medico, Max è stato mandato a casa, ma sua madre ha contattato un amico medico, che ha consigliato di andare al pronto soccorso.
Max ha descritto di aver provato una sensazione di panico , ma era anche estremamente stanco . Non riusciva a muovere le braccia e la sensazione peggiore era quella di avere la gola che si chiudeva , come se qualcuno gli stesse stringendo il collo. Ha ringraziato sua madre per averlo salvato. I medici hanno informato Max che c’era qualcosa che non andava nella parte inferiore del suo cuore, con un ritmo anomalo e un segnale che non arrivava dalla camera superiore a quella inferiore, quella che pompa il sangue nel corpo. Max ha condiviso che era in completo shock e che la situazione era davvero spaventosa, con pensieri confusi che lo assalivano.
Ha passato la notte sveglio, sentendo la gola chiudersi e lottando per respirare, con respiri profondi e lenti . Non c’era nulla che i medici potessero fare per alleviare la sua condizione. Max ha rivelato di aver scritto un testamento sul suo telefono, pensando che potesse morire, riflettendo su come fosse passato da un momento di grande felicità a una situazione così critica.
L’intervento e la diagnosi
Max ha condiviso che i medici gli hanno comunicato la necessità di un pacemaker a causa di un problema al cuore. Gli è stato detto che “c’è qualcosa che non va nella parte inferiore del tuo cuore. Per qualche motivo, il ritmo è completamente sballato e il segnale non sembra arrivare dalla camera superiore del cuore a quella inferiore, quella che pompa il sangue nel corpo”. Questa notizia lo ha lasciato in completo shock . Max ha descritto l’esperienza come spaventosa , con mille pensieri che gli affollavano la mente, e ha rivelato di non aver mai pensato di trovarsi in una situazione del genere a soli 36 anni.
Ha passato la notte sveglio, avvertendo una sensazione di chiusura alla gola e una grande difficoltà a muoversi, con respiri profondi e lenti. I medici non potevano fare nulla per alleviare la sua condizione, e lui si è reso conto che avrebbe potuto vivere solo per poche settimane, mesi o addirittura solo poche ore, senza sapere esattamente quanto tempo gli restasse. In quel momento, Max si è sentito il più giovane nel reparto di cardiologia e ha temuto per la sua vita, tanto da scrivere sul suo telefono delle istruzioni su cosa fare con i suoi beni nel caso in cui gli fosse successo qualcosa. “Quella prima notte ho scritto un testamento , pensavo di morire”, ha confessato. “Se posso passare da essere al top del mondo a sentirmi dire che la parte inferiore del mio cuore non funziona, non posso fare a meno di pensare: ‘E se la parte superiore smette di funzionare durante la notte?'”.
La paura di morire
Max ha condiviso la sua paura di morire durante la sua degenza in ospedale. Racconta di aver provato una sensazione di panico, ma anche di essere completamente esausto. La cosa peggiore era la sensazione che la sua gola si stesse chiudendo, come se qualcuno gli stesse stringendo il collo. Fortunatamente, era rimasto a casa di sua madre, che lo ha salvato. I medici gli hanno comunicato che c’era qualcosa che non andava nella parte inferiore del suo cuore, e che il ritmo era completamente sballato.
Max era in stato di shock e ha descritto quanto fosse spaventoso trovarsi in quella situazione a soli 36 anni. Ha passato la notte sveglio, lottando per respirare e sentendo una chiusura nella gola. I medici non potevano fare nulla per alleviare la sua condizione, e Max ha realizzato che avrebbe potuto vivere solo per poche settimane, mesi o addirittura solo poche ore. In quel momento di grande vulnerabilità, ha scritto un testamento sul suo telefono, pensando che potesse morire. “Se posso passare da un momento di grande felicità a scoprire che la parte inferiore del mio cuore non funziona, mi sono chiesto: ‘E se la parte superiore smettesse di funzionare durante la notte?'” ha rivelato. La sua esperienza in ospedale è stata un vero e proprio campanello d’allarme per lui.
La ripresa e il ritorno alla vita normale
Recentemente, Max è stato avvistato a Manchester , dove sembrava stesse riprendendo la sua vita normale dopo aver ricevuto cure per i suoi problemi cardiaci. Durante la sua degenza in ospedale, ha affrontato momenti di grande paura e incertezza, ma ora sembra essere sulla strada della ripresa . È stato visto mentre si recava a prendere alcuni medicinali e una candela, segno che sta tornando a una routine più quotidiana e serena. Questo avvistamento è un chiaro segnale che, nonostante le difficoltà affrontate, Max sta cercando di riprendere in mano la sua vita.
Fonte: justjared